CASERTA – La polizia di Aversa (Caserta) ha arrestato un uomo di 38 anni accusato di lesioni personali gravi, minacce e atti persecutori nei confronti della moglie, di 36 anni. Al culmine di una lite avvenuta tra le mura domestiche, l’uomo ha picchiato la moglie con estrema violenza, colpendola anche con calci e pugni finché la donna non è riuscita a chiedere aiuto alla figlia, di 21 anni. Gli agenti accorsi sul posto, a Cesa, hanno bloccato e arrestato l’uomo, mentre la donna è stata soccorsa dal 118 e portata in ospedale.
Un episodio simile è avvenuto due giorni fa ad Aversa
Gli agenti del commissariato di Aversa (Caserta) sono intervenuti questa notte ad Aversa su richiesta di una donna di circa 35 anni, la quale aveva subito un’aggressione da parte del proprio convivente, un 31enne. L’uomo a seguito di un litigio in casa, aveva aggredito con ingiustificata violenza la donna, colpendola con una sedia della cucina. La donna è quindi fuggita in camera da letto dove l’uomo, con ferocia, le ha lanciato contro il letto matrimoniale e ha continuato a colpirla con calci e pugni. La lite, tra i due, è proseguita anche per strada dove la donna era fuggita, il tutto sotto gli occhi dei due figli piccoli della coppia. Gli agenti hanno bloccato e arrestato l’uomo.
(LaPresse)
