CASERTA – Le gang dello spaccio dai Comuni a nord di Napoli invadono la movida casertana: dal centro storico, a San Leucio e alla Vaccheria.
Pusher di Caivano, Cardito, Marano, Giugliano e Afragola portano ingenti quantitativi di stupefacenti da rivendere al dettaglio nei fine settimana nelle aree della movida. Il fenomeno intercettato dagli investigatori, che stanno monitorando gli spacciatori trasfertisti. Sempre più spesso fermano durante i controlli in strada pregiudicati dell’hinterland partenopeo. In particolare l’area nord. Ma c’è un dettaglio: alcuni hanno precedenti specifici per stupefacenti. Non solo. I sequestri di droga sempre più frequenti rivelano che il fenomeno è diffuso. Ora sono scattate indagini mirate. Secondo le ultime informative delle forze dell’ordine, le paranze dell’area nord di Napoli hanno capito che a Caserta il mercato dei narcotici al dettaglio è più redditizio, perché qui ci sono più margini e spazi da occupare. Mentre a Napoli il mercato è saturo con conflitti anche violenti per guadagnarsi una singola piazza di spaccio.
Ci lavorano i migliori apparati investigativi della squadra mobile della questura e dei carabinieri. Anche perché c’è il rischio concreto di pericolose sovrapposizioni tra i gruppi casertani e napoletani, che gestiscono il traffico di stupefacenti.
La tensione è salita negli ultimi giorni. Il fenomeno è esteso e riguarda tutte le principali aree della movida casertana.
Secondo gli investigatori, nei fine settimana gruppi di pusher partenopei arrivano con carichi di stupefacenti da rivendere al dettaglio. Gli inquirenti in queste ore cercano di individuare le zone, dove avviene la cessione delle dosi, che con ogni probabilità variano per evitare i riflettori delle forze dell’ordine.
Le indagini sono concentrate sulla movida nel centro storico, ma anche nella zona della Vaccheria e di San Leucio.
L’obiettivo degli investigatori è individuare i pusher trasfertisti e predisporre servizi mirati, per bloccarli sul fatto.
Gli accertamenti sono tuttora in corso e sviluppi potrebbero arrivare già nei prossimi giorni.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
