CASERTA – Viene trasferito dal penitenziario all’ospedale di Caserta per una visita medica ma approfitta di un attimo e fugge per poi venire arrestato, dopo poco tempo, stesso nei pressi della struttura sanitaria mentre poco dopo, alla stazione ferroviaria, un secondo uomo è stato ammanettato: è successo ieri a Caserta, nel corso della mattinata, quando un detenuto 43enne, di origini straniere, del carcere di Carinola è stato arrestato, nei pressi del Sant’Anna e San Sebastiano di Caserta, dopo una improvvisa quanto breve fuga dall’ospedale civile del capoluogo.
Tutto è avvenuto nella mattinata di ieri. L’uomo, ospite della casa circondariale sammaritana, era stato temporaneamente trasferito presso l’azienda sanitaria casertana per degli accertamenti medici. A un certo punto l’impensabile. L’uomo, approfittando di uno spiraglio nella sorveglianza, è riuscito a scappare. Momenti di confusione all’interno del complesso ospedaliero, dove si trovavano pazienti e personale medico. Sul posto sono intervenuti i poliziotti dell’Ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico della questura di Caserta. A dare manforte alle squadre a terra anche gli elicotteri. Una copertura totale per la caccia all’uomo, lungo le strade del capoluogo. Una copertura pressoché totale per ritrovare l’ospite della struttura. Gli agenti si sono mossi prevedendo i possibili percorsi, oltre che le eventuali destinazioni, verso le quali il detenuto avrebbe potuto dirigersi. Una corsa contro il tempo prima che l’uomo riuscisse a far perdere definitivamente le proprie tracce. Le pattuglie sono state dislocate lungo le probabili vie di fuga. Numerosi i controlli fino a che, nei pressi della stazione ferroviaria e degli autobus, gli agenti hanno notato una persona che, indossando una vistosa mascherina, si comportava in maniera elusiva e circospetta, facendosi scudo delle siepi presenti. Vistosi scoperto l’uomo ha cercato di fuggire, allontanandosi verso la Reggia, ma è stato raggiunto e bloccato dopo aver opposto resistenza. L’uomo, su cui pendeva una condanna a vent’anni di pena per reati contro il patrimonio, è stato tratto in arresto per evasione e resistenza a pubblico ufficiale e ricondotto presso il carcere di Carinola. Oggi verrà giudicato con rito per direttissima.