L’effetto Ligabue per rilanciare il turismo in città: boom di prenotazioni in hotel, B&b e case vacanza per il fine settimana del 6 settembre. Tutto a poche ore dall’annuncio del Concertone. Fan in delirio. Arriveranno da ogni parte della regione e non solo. E’ già corsa alle prenotazioni per assicurarsi in posto, dove alloggiare quel giorno a Caserta. Il turismo riparte da qui: dai grandi eventi, per calamitare turisti. Lo ha detto anche il sindaco Carlo Marino: “Sono questi grandi eventi su cui lavoriamo da tempo che creano Pil economico per la città”. Insomma sono numeri importanti per una città come Caserta. “Siamo pronti e preparati. Ogni mattina da 73mila diventiamo 120mila. Siamo abituati a gestire grandi eventi. Questa estate Comune, prefettura e forze di polizia hanno già dimostrato capacità nel gestire grandi eventi. Il tutto esaurito con 32mila presenze non mi sembra un numero esagerato. Ogni domenica allo stadio vanno 10mila persone”.
Ma non la pensano tutti allo stesso modo. “Il concerto di Ligabue è un grande evento per Caserta – spiega un residente – complimenti a chi lo ha organizzato. Ma a settembre 2025 decine di miglia di persone devasteranno piazza Carlo III per la seconda, o terza volta (vedi gli eventi precedenti), parliamo della piazza del museo dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco nel 1997, la Reggia di Caserta. Bisogna rendersi conto che piazza Carlo III non è piazza del Plebiscito a Napoli. E’ un giardino e non è pavimentata. Caserta ha bisogno ormai da tempo di una arena dedicata a questi grandi spettacoli ed eventi”. Il 6 settembre 2025 la splendida piazza Carlo di Borbone, voluta dal Re come la più grande d’Europa ospiterà l’energia del rock di Luciano Ligabue in concerto. “Perché non organizzare la conferenza stampa proprio a Caserta, restituendo visibilità e centralità alla città e al suo straordinario Palazzo Reale?”, se lo chiede il consigliere comunale Pasquale Napoletano.