CASERTA – A Caserta cresce l’attesa per la “Flik Flok”, la tradizionale gara podistica organizzata dalla Brigata Bersaglieri Garibaldi, che quest’anno si terrà il 19 e 20 ottobre. La manifestazione sportiva, diventata ormai un appuntamento fisso per appassionati e famiglie, sarà un’occasione per unire sport, cultura e socialità, il tutto nella splendida cornice della Reggia di Caserta. L’evento, che sarà valevole per il campionato italiano individuale e di società Master, si articolerà su due giornate ricche di attività. Sabato 19 ottobre, in piazza Carlo di Borbone, verrà allestito lo Sport Village, un vero e proprio villaggio dello sport, aperto a tutti coloro che vorranno cimentarsi in diverse discipline: dalla scherma alle arti marziali, passando per roller, calcio, ginnastica artistica e ritmica. Per gli amanti dell’avventura sarà anche possibile provare la palestra di arrampicata, mentre gli appassionati di storia militare potranno ammirare una mostra statica di mezzi militari. La giornata di domenica 20 ottobre sarà invece dedicata alle gare podistiche. La competizione principale sarà la 10 chilometri su strada, una corsa competitiva che vedrà la partenza e l’arrivo davanti alla maestosa Reggia di Caserta.
Un percorso suggestivo che attraverserà le vie della città, rendendo l’evento non solo una sfida sportiva, ma anche un’occasione per riscoprire il patrimonio culturale locale. Accanto alla gara competitiva, ci sarà anche una passeggiata amatoriale di 5 chilometri, pensata per chi vuole vivere una giornata all’insegna del benessere senza la pressione della competizione. Inoltre, per i più piccoli e le famiglie, è prevista l’iniziativa “Corri con i genitori e Fido”, una corsa di un chilometro dove bambini, genitori e i loro amici a quattro zampe potranno divertirsi insieme. Abbiamo intervistato il colonnello Valentino de Simone della Brigata Garibaldi, che ha sottolineato l’importanza dell’evento non solo dal punto di vista sportivo, ma anche come occasione di incontro tra i cittadini e l’Esercito.
Colonello de Simone, quest’anno la “Flik Flok” è valevole per il campionato italiano Master. Cosa rappresenta questo riconoscimento per l’evento?
Organizzare il campionato italiano è per la Brigata Garibaldi motivo di orgoglio come pure di riconoscimento della nostra professionalità nel settore sportivo. La Fidal ci ha infatti assegnato l’organizzazione di questa tappa grazie al lavoro svolto nelle edizioni precedenti, che ha messo in luce efficienza e professionalità riscuotendo un vasto successo di pubblico.
Ci sono iniziative particolari per incentivare la partecipazione del personale militare, e come vengono coinvolti anche i civili?
Oltre allo sport, i temi cardine di questa manifestazione sono l’inclusione, la condivisione e la solidarietà. La “Flik FLok” è un evento che unisce l’Esercito e in particolare i Bersaglieri con la cittadinanza e che si è evoluto nel corso degli anni: da una semplice gara podistica militare, iniziata nel 1991, a una manifestazione aperta a tutte le categorie di sportivi, anche i diversamente abili per i quali sono previste tante discipline e attività e che trovano nel villaggio polifunzionale della “Flik Flok” un punto di riferimento davvero importante ed un’area dove trascorrer una bellissima giornata di sport e valori.
Come vede il ruolo della Brigata Garibaldi nel continuare a promuovere eventi sportivi come questo?
La Brigata Garibaldi promuove da sempre lo sport come strumento di dialogo, inclusione sociale e contrasto alla discriminazione. L’organizzazione di specifici eventi come la “Flik Flok”, volti a valorizzare il ruolo dello sport quale strumento per alimentare la disciplina di vita, l’inclusione e la solidarietà, promuove la creazione di un network virtuoso con la cittadinanza, le istituzioni, le aziende e il territorio che favorisce senz’altro la coesione delle comunità locali.
La gara ha anche un impatto benefico sulla comunità locale. Può raccontarci di eventuali iniziative o progetti supportati attraverso la “Flik Flok”?
La “Flik Flok” è anche un’occasione unica per raccogliere fondi a sostegno di una causa nobile. Quest’anno sostiene infatti l’Onaomce, l’Opera Nazionale di Assistenza per gli Orfani ed i Militari di Carriera dell’Esercito. L’Esercito Italiano è un’istituzione per la gente e tra la gente ed è da sempre vicino agli uomini e alle donne in armi, ponendo al centro delle sue priorità il fattore umano. Nel suo abbraccio ideale include non solo le famiglie del personale regolarmente in servizio ma soprattutto i figlioli dei colleghi mancati prematuramente in servizio, concretizzando ogni giorno il significato del motto “#dipiùinsieme”.