CASERTA – Settimana decisiva per la chiusura degli importanti dossier che riguardano la formazione della giunta comunale e per gli orientamenti che gli schieramenti daranno all’imminente campagna elettorale per le provinciali del 18 dicembre. A Palazzo Castropignano regna la calma. Prima di mercoledì non è prevista la proclamazione dei consiglieri da parte dell’ufficio elettorale centrale che lavora alle trascrizioni. Tempo che il primo cittadino spenderà anche per incontrare i gruppi consiliari e definire la partita della presidenza del consiglio. La poltrona che sarà occupata dal consigliere ‘anziano’ Emiliano Casale alla prima riunione dell’aula, resta molto ambita. Alle legittime aspirazioni di Giovanni Comunale, primo eletto nel Pd, e di Lorenzo Gentile, che ha ben figurato nel gruppo ‘Insieme-Moderati per Caserta’, si aggiungono quelle, altrettanto legittime di Francesco Guida che ha raccolto 672 preferenze il 3 e 4 ottobre scorso. Qui, però, il discorso si fa più complesso perché, se i due consiglieri della lista Origini (oltre a Guida c’è Donato Tenga) rinunciano al posto in giunta, rischia di restare fuori dai giochi l’assessore uscente, e primo non eletto con oltre 350 preferenze, Alessandro Pontillo che invece si vorrebbe gratificare. La vicenda della presidenza del consiglio si incastra, poi, con quella dell’incarico di vicesindaco che si giocherà tutto sull’equilibrio tra la soddisfazione ‘politica’ dei gruppi e l’esigenza di incastrare caselle femminili. A ‘dare una mano’, o se possibile a complicare ancora di più le cose, potrebbe essere la contemporanea partita delle elezioni provinciali. A livello ‘generale’ le due coalizioni dovrebbero riunirsi in settimana per fare il punto della situazione e scegliere l’orientamento. Non nascondono l’aspirazione ad entrare alla Saint Gobain anche diversi consiglieri comunali del capoluogo. C’è Massimiliano Marzo, ad esempio, che sarebbe pronto a rinunciare al posto in giunta se la maggioranza gli assicurerà il sostegno per diventare consigliere provinciale, così come vorrebbero provare la strada delle provinciali anche Gianluca Iannucci, che il sostegno però dovrebbe averlo direttamente dal sindaco Marino visti i nervi tesi tra i socialisti casertani. Della partita potrebbero essere anche Pasquale Antonucci, qualora restasse fuori dalla Giunta ma accedesse in aula, ed Emilianna Credentino che potrebbero guidare il gruppo dei candidati di Italia Viva.
