Un momento storico per l’Istituto Tecnico “Giordani” di Caserta: è scesa in campo per la prima volta la neonata squadra di calcio femminile della scuola, segno tangibile di un percorso educativo che va ben oltre le aule. A salutare le studentesse, con parole cariche di emozione e orgoglio, è stata la dirigente scolastica Antonella Serpico: “Care ragazze, cari studenti, colleghi e genitori, è con grande emozione e orgoglio che oggi diamo il calcio d’inizio alla prima partita ufficiale della squadra di calcio femminile dell’Istituto Giordani. Questo momento rappresenta molto più di una semplice competizione sportiva: è il segno concreto di un percorso di crescita, inclusione e determinazione. Le nostre studentesse hanno dimostrato impegno, passione e spirito di squadra, e oggi portano in campo non solo il talento, ma anche i valori che rendono grande la nostra scuola. Auguro a tutte un’ottima partita, all’insegna del fair play, del divertimento e dell’orgoglio di indossare la maglia del Giordani. Forza ragazze, forza Giordani!”.
Con questo incoraggiamento, le ragazze del Giordani hanno fatto il loro ingresso sul campo, pronte a scrivere una nuova pagina di sport e partecipazione scolastica. Non si tratta solo di una sfida sportiva, ma di un traguardo di civiltà: la nascita di una squadra femminile in una scuola tecnica è un messaggio forte, che parla di parità, di opportunità e di abbattimento di barriere culturali. Il progetto, sostenuto dalla dirigenza e dal corpo docente, è nato con l’obiettivo di valorizzare il talento sportivo delle studentesse, promuovere l’attività fisica come strumento educativo e accrescere lo spirito di appartenenza.
La maglia del Giordani, oggi più che mai, diventa simbolo di inclusione e orgoglio. Il primo fischio d’inizio è stato quindi molto più di un avvio di gara: è stato il debutto di un’idea che si fa realtà, di una scuola che educa anche attraverso lo sport, costruendo cittadinanza attiva, consapevolezza e rispetto. L’auspicio, condiviso da tutta la comunità scolastica, è che questa sia solo la prima di tante partite da vivere insieme. Con grinta, con rispetto, con il cuore.
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