CASERTA – I familiari di Angela Iannotta, la 28enne di Santa Maria Capua Vetere (Caserta) finita in ospedale in gravi condizioni dopo un intervento di bypass gastrico si rivolgono al ministro della Salute Roberto Speranza. Dopo due operazioni chirurgiche salvavita presso l’ospedale di Caserta, la giovane mamma è ancora in pericolo di vita ricoverata presso la Terapia intensiva del nosocomio casertano.
La donna ha subito interventi in due cliniche private, prima Villa Letizia de L’Aquila, undici mesi fa, e poi presso la Clinica Villa del Sole di Caserta, stando a quanto fanno sapere i legali Gaetano e Raffaele Crisileo. Oltre che sull’efficacia, i legali si interrogano sulla sicurezza di questo tipo di operazioni.
“Le linee guide della S.I.C.OB – Società Italiana di Chirurgia dell’Obesità – e l’accreditamento dei Centri di chirurgia bariatrica da parte della stessa S.I.C.OB risponde a criteri strutturali e funzionali, volti a offrire risultati di elevato livello qualitativo, a tutela dei pazienti e dei professionisti”, fa sapere la difesa.
“E allora – proseguono gli avvocati – i familiari di Angela si domandano, le due cliniche private dove è stata operata di chirurgia bariatrica avevano questo requisito dell’ accreditamento e avevano soprattutto anche la disponibilità di un’unità di rianimazione o di terapia intensiva? Questo è l’accertamento che il marito e il padre di Angela chiederanno al Ministro della Salute con una richiesta scritta che partirà nei prossimi giorni”. I familiari, si apprende, chiederanno espressamente al Ministro di inviare gli ispettori presso le due strutture private interessate per effettuare un accertamento specifico al riguardo. Sulla vicenda è anche in corso un’indagine.
LaPresse