CASERTA – Era nella sua casa di via Manzoni, a Marcianise, con alcuni familiari: dopo quello che era successo sabato sera, i suoi cari avevano deciso di stargli vicino. Ma, tragicamente, a nulla è servito. L’avvocato, imprenditore e politico Massimo Golino si è tolto la vita. Nonostante la presenza dei parenti nel suo appartamento, approfittando di un attimo della loro distrazione, è riuscito a raggiungere il terrazzo e a buttarsi nel vuoto. Un volo dal terzo piano fatale per il professionista marcianisano. Erano le 15 e 30.
Golino, 53 anni, aveva già tentato di togliersi la vita il giorno prima, facendosi dei tagli al collo e ai polsi con un coccio di vetro. Portato subito in ospedale, a Caserta, è stato medicato e calmato: rientrata l’emergenza, curate le ferite, è stato dimesso dal nosocomio per fare ritorno nella sua dimora. Ma ieri, domenica, è andato in scena il secondo tentativo che, mestamente, l’avvocato è riuscito a concretizzare.
Sul posto sono accorsi i sanitari del 118, che non hanno potuto fare altro che constatare il decesso, e i carabinieri della Compagnia e della locale stazione, agli ordini del comandante Domenico Saviano per effettuare i rilievi del caso.
Un professionista stimato: è così che viene ricordato il 53enne da chi lo ha conosciuto. Frequentatore dell’Azione Cattolica da quando aveva 10 anni, studente del liceo Quercia, dopo gli studi in giurisprudenza e in Scienza della pubblica amministrazione all’Università Federico II si è specializzato in diritto penale. Ma alla professione ha affiancato la passione per la politica. Nel 2001 è entrato per la prima volta in consiglio comunale, a Marcianise, ispirando e coordinando, poi, varie liste elettorali civiche in varie tornate comunali e provinciali. Nel 2007 si è legato alla Fondazione Libera, in seno all’Udc. E proprio dal partito centrista nel 2009 è diventato componente della direzione nazionale. Nel 2015 è stato anche vicesindaco del Comune di Orta di Atella e l’anno seguente ha costituito il movimento politico Balena Bianca ispirato da valori cattolici. Alle elezioni regionali del 2015 si era candidato con Campania Libera e nel 2020 con Centro democratico, a sostegno del governatore Vincenzo De Luca. Alle ultime Comunali di Caserta ha sostenuto il sindaco Carlo Marino. La Procura di S. Maria Capua Vetere ha ritenuto non necessario disporre il sequestro della salma: e infatti, ieri, dopo che il medico legale ha eseguito i suoi rilievi, è stata liberata e restituita ai familiari per organizzare i funerali, che si terranno oggi pomeriggio alle 16 presso la chiesa Madonna della Libera.
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Il dolore di un’intera provincia: “Va via una persona perbene”
di Maria Bertone
CASERTA – “Un fraterno amico, un collega, un compagno di tante iniziative professionali e politiche. Con Massimo se ne va un pezzo importante della mia vita, ma i ricordi dei nostri momenti trascorsi insieme resteranno sempre con me. Addio, amico mio. Riposa in pace”: le parole di Carlo Marino, sindaco di Caserta, potrebbero essere quelle di tutti coloro che sono stati amici di Massimo Golino. La notizia della sua tragica morte, ieri, ha lasciato senza parole un’intera provincia. Il mondo della politica, assiduamente frequentata dal professionista marcianisano, quello dell’avvocatura, il mondo dell’associazionismo e della chiesa, che da cattolico Golino ha sempre vissuto: per quanto possa essere scontato che, nel momento della dipartita, non si ricordino difetti della persona che ci lascia, nel caso di Golino tutti questi universi si sono ritrovati uniti nel dolore. “Il Presidente Avv. Angela Del Vecchio, il Consigliere Segretario Avv. Paolo Falco, i Consiglieri ed il personale amministrativo dell’Ordine degli Avvocati di Santa Maria Capua Vetere, interpreti dei sentimenti di tutta la Classe Forense, partecipano al dolore dei familiari per la scomparsa dell’ Avv. Massimo Golino che indossò la toga con dignità ed onore, ricordandone la competenza, la professionalità e la sua grande simpatia”, è il messaggio pervenuto dall’Ordine. “Abbiamo perso un professionista. Abbiamo perso un avvocato stimato, bravo. La provincia di Caserta ha perso una persona perbene, onesta. Sono addolorato”, ha dichiarato l’avvocato Giuseppe Stellato. “Choc rabbia, dolore, tristezza e sgomento mi affliggono. Resto muto ed in religioso silenzio. Perché? – si chiede il consigliere comunale di Caserta Pasquale Napoletano – Fai buon viaggio amico mio, che il Signore ti accolga tra le sue braccia”. Già, perché? “Perché anche i più forti crollano, mentre il mondo continua nella totale indifferenza preso da tante cose, a volte anche inutili, e magari qualcuno ha bisogno di un semplice come stai”, ha sottolineato l’amica Pina Farina, come Golino impegnata nell’associazionismo.
Come da rapporto di polizia, non risultano percorsi di cura per malesseri di tipo psicologico o psichico a carico dell’avvocato, ma che un ‘tarlo’ invisibile scavasse dentro di lui è l’ipotesi più accreditata alla base della decisione di farla finita. Chi lo ha visto, solo qualche giorno fa, ha parlato di una persona sorridente, serena, sempre garbata e galante, di compagnia. Impossibile, insomma, pensare al tragico epilogo di ieri pomeriggio
Il suo ultimo pensiero social, affidato a Facebook, risale a prima di Natale, ed è una dedica alla sua città, Marcianise. “Sua Maestà Piazza Umberto I, nel lunedì sette giorni prima di natale 2023. A quando Piazza Carlo III di Borbone?”, recita la didascalia a corredo di una foto scattata dal suo terrazzo. Quel terrazzo che, dopo aver fatto d a sfondo a cene con amici, a riunioni politiche e telefonate di lavoro, ieri è stato il suo trampolino per l’Altrove.
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La toga e la politica, le sue passioni
MARCIANISE (cm) – Marcianise, Caserta, Roma: erano tre i poli fisici intorno ai quali si svolgeva la vita di Massimo Golino. “Sono da sempre una persona libera. Sono un avvocato, vivo del mio lavoro, faccio politica per passione”, la descrizione che amava fare di sè. Aveva frequentato il liceo Quercia a Marcianise e si era laureato in Giurisprudenza ed in Scienze della Pubblica Amministrazione all’Università “Federico ll” di Napoli, specializzandosi in diritto penale.
Dopo una parentesi giovanile dedicata allo sport e al lavoro nella sicurezza per i locali notturni, nel 2002 aveva aperto uno studio legale in piazza Umberto I a Marcianise e poi, nel 2011, a Roma al numero 46 di via De’ Prefetti. Da sempre appassionato di politica, era un esponente di Centro Democratico. Nel 2001 è stato il primo eletto del suo partito alle elezioni amministrative di Marcianise. Ha ricoperto più volte la carica di capogruppo in consiglio comunale, di coordinatore cittadino e di membro del coordinamento provinciale.
Dal 2007, il suo percorso politico si è legato a quello di Ferdinando Adornato e Angelo Sanza rispettivamente presidente e vicepresidente, della Fondazione Liberal e dei Circoli Liberal, in seno all’Udc, dei quali è stato il coordinatore regionale in Campania. Nel 2008 è entrato nel Cda del quotidiano nazionale “Liberal” dell’Udc.
Nel 2009 è entrato nella direzione nazionale dell’UdC, diventando membro della costituente campana dell’Unione di Centro e nominato Portavoce regionale. Nel 2015 è stato nominato vicesindaco tecnico del Comune di Orta di Atella. Nello stesso anno si è candidato alle Regionali nella coalizione che sosteneva il candidato presidente Vincenzo De Luca, con il simbolo di Campania Libera.
Nel 2016, ha costituito il movimento politico Balena Bianca. Sempre nel 2016 è entrato a far parte del comitato giuridico e, poi, del cda di “Sorella Natura”, unica fondazione italiana ad essere riconosciuta dallo Stato “Ente di Protezione Ambientale”. Nel 2020 si candidò nuovamente alle elezioni regionali, ancora in sostegno a Vincenzo De Luca, ma stavolta con il simbolo di Centro Democratico. Riuscì a riportare 2400 preferenze, che però non bastarono all’elezione in consiglio regionale.
Nel 2021 è stato eletto vicepresidente della fondazione “Sorella Natura”, succedendo nell’incarico all’ex ministro della Salute Maria Pia Garavaglia, e nominato coordinatore nazionale delle delegazioni territoriali. Proprio in quell’anno, con quel ruolo, Golino ha organizzato proprio a Caserta un evento nazionale della Fondazione, per parlare di Transizione ecologica.
Al Belvedere di San Leucio si sono ritrovati docenti universitari, esponenti della magistratura e delle forze dell’ordine, rappresentanti della pubblica amministrazione, che hanno accolto l’invito di Golino a parlare di ambiente. Proprio in questi giorni, ad Assisi, è in calendario il primo appuntamento 2024 di Sorella Natura: Massimo Golino non ci sarà.
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