Non una tavola rotonda accademica ma un confronto serrato, leale spazza sogni ma anzi duro nell’esaltare lavoro e sacrifici come unica strada per emergere. “L’incontro è stato un momento estremamente gratificante per il liceo Manzoni, da quest’anno anche liceo sportivo». L’incontro ha visto la presenza del questore di Caserta Andrea Grassi che ha sottolineato l’importanza del “giuoco”, quale metafora di vita e di rispetto dell’avversario, delle regole e dell’arbitro. Un evento di grande rilevanza sportiva quello di stamattina, ma soprattutto educativa. Gremita l’Aula Magna del Liceo Manzoni.
Ad aprire i lavori, presentati da Maria Paola Trombetta, la promotrice dell’iniziativa, la dirigente Adele Vairo e 𝐂𝐚𝐫𝐦𝐢𝐧𝐞 𝐙𝐢𝐠𝐚𝐫𝐞𝐥𝐥𝐢, presidente comitato Regionale Campania Figc. Interventi di 𝐆𝐢𝐚𝐧𝐟𝐫𝐚𝐧𝐜𝐨 𝐂𝐨𝐩𝐩𝐨𝐥𝐚, presidente nazionale USSI e ancora 𝐃𝐚𝐧𝐢𝐞𝐥𝐞 𝐅𝐫𝐚𝐧𝐜𝐞𝐬𝐜𝐡𝐢𝐧𝐢, CT nazionale under 18; 𝐅𝐫𝐚𝐧𝐜𝐨 𝐆𝐫𝐢𝐥𝐥𝐨, Direttore sportivo; 𝐅𝐞𝐫𝐝𝐢𝐧𝐚𝐧𝐝𝐨 𝐀𝐫𝐜𝐨𝐩𝐢𝐧𝐭𝐨, Capo delegazione nazionale Beach Soccer; il Ct dell’Italia Beach Soccer Emiliano del Duca; la giurista 𝐒𝐭𝐞𝐟𝐚𝐧𝐢𝐚 𝐋𝐚𝐧𝐧𝐢 di Polity Design autrice di un apprezzato intervento sui modelli giovanili; l’ex capitano della Casertana Calcio 𝐌𝐢𝐦𝐦𝐨 𝐝𝐢 𝐌𝐚𝐢𝐨; 𝐑𝐨𝐛𝐞𝐫𝐭𝐨 𝐅𝐢𝐨𝐫𝐢𝐥𝐥𝐨, docente di scienze motorie del Liceo Manzoni, già allenatore Master Uefa Pro e preparatore atletico.
Durante l’ esclusivo e prestigiosissimo evento, studiato per il Liceo Sportivo Manzoni, si sono intrecciate le testimonianze e riflessioni sull’educazione dei giovani, sul modello calcistico come riflesso di valori e speranze e si è parlato di società, illusioni e stereotipi attraverso le storie dei campioni del passato diventati beniamini e idoli senza tempo.