CASERTA – La città in ginocchio dopo il primo temporale autunnale. Sottopassaggi allagati ieri sul viale Carlo III e in viale Lincoln. Allagamenti anche in viale Unità d’Italia e via Medaglie d’Oro. Ma il problema maggiore per gli automobilisti è stato registrato nei sottopassaggi, che dalla seconda metà della mattina sono diventati un lago artificiale: probabilmente per il mancato deflusso delle acque piovane. Una prima domenica di ottobre con allerta meteo. L’estate ormai è già un ricordo. Il bollettino della Protezione civile parla di temporali intensi e improvvisi con allerta gialla fino alle 23.59. Un allert per gran parte del territorio regionale, ad eccezione dell’Alta Irpinia, del Sannio e della zona del Tanagro.
Caserta ha fronteggiato ieri una giornata di forte maltempo dopo l’estate. Un test per le prossime settimane. Una forte pioggia si è abbattuta sul Casertano, provocando allagamenti diffusi e caos nella circolazione. Tombini saltati e strade come fiumi in piena. Ma era già successo, anche il 24 settembre: dopo una forte pioggia Caserta era andata in tilt. Gli abitanti ora chiedono interventi mirati: perché non è stato fatto nulla? Serve liberare i canali per il deflusso delle acque piovane, specialmente nei sottopassaggi. Altrimenti succederà ancora. Al prossimo temporale.
La causa degli estesi allagamenti è stata collegata alla scarsa manutenzione delle caditoie, molte delle quali risultano otturate da rifiuti e fogliame. Così i cittadini si sono trovati ad affrontare gli stessi disagi e le stesse problematiche. Tra tombini saltati e strade trasformate in veri e propri fiumi in piena, a causa del cedimento degli impianti fognari di fronte alla mole d’acqua. Il capoluogo ha registrato problemi in aree note per la loro fragilità nei sottoservizi. L’acqua ha superato i marciapiedi in zone come Corso Trieste, via dei Bersaglieri e Largo Morvillo (tra via Marchesiello e via Falcone).
Già il 24 settembre il sottopasso che collega viale Lincoln e l’ex area Saint Gobain era risultato impraticabile a causa dell’innalzamento del livello dell’acqua, con diverse auto rimaste intrappolate. Erano dovuti intervenire i vigili del fuoco, per soccorrere gli automobilisti. Disagi e rallentamenti anche lungo la Variante Anas, dove il traffico era andato in tilt in prossimità della Galleria “Reggia di Caserta” (tra le uscite Ospedale e Caserta Ovest). Ieri sono stati registrati disagi anche nella zona di Maddaloni e nell’Aversano. Come due settimane fa, l’Agro Aversano si conferma l’area più colpita dalle ondate di maltempo, con diversi comuni sommersi dall’acqua e la viabilità in tilt. La città normanna è stata duramente colpita, ma i disagi si sono estesi rapidamente ai centri vicini.
Ad Aversa diverse strade allagate. Un punto critico il sottopasso tra via Umberto I e via Atellana (che collega Aversa e Gricignano), dove
molte auto sono rimaste bloccate. Anche Carinaro e Gricignano d’Aversa sono apparse come una sorta città lagunari, con le strade trasformate in fiumi in piena.