Caserta, pestato dai bulli alla fermata del bus

CASERTA – Scene di ordinaria follia all’esterno della stazione ferroviaria, ai margini dei giardinetti della Reggia: in 4 aggrediscono un ragazzo in attesa del pullman Air Campania che riesce miracolosamente a difendersi dai colpi di bastone e dai pugni mettendo in fuga la gang. Indaga la polizia, acquisiti i filmati diffusi da alcuni utenti del bus di linea. L’episodio è avvenuto in pieno giorno: in quattro contro uno, armati di un lungo bastone di legno, hanno tentato l’assalto. Probabilmente la presenza di tante persone, che erano su un autobus pronte ha partire, li ha fatti desistere e in poco tempo i violenti si sono dileguati tra lo sgomento generale. Il giovane che è stato aggredito è riuscito comunque a difendersi dando fondo a tutte le sue energie e la sua forza, facendo desistere dal loro proposito i componenti della gang. La scena si è svolta all’esterno del muro perimetrale della stazione ferroviaria alla fermata del bus di linea. In attesa c’erano anche altre persone. Il bus era fermo con diverse persone a bordo qualcuna delle quali ha ripreso quanto stava accadendo con un cellulare. Dallo stesso pullman qualcuno ha iniziato ad urlare all’indirizzo degli aggressori. “Gli fate male, basta” ha gridato un passeggero. Prima alcune frasi di minacce poi calci e pugni con uno degli aggressori che brandiva nella mano destra una bottiglie di birra in vetro, vuota. Ad un certo punto uno degli assalitori ha raccolto a terra una lunga asta di legno ed ha iniziato a colpire il malcapitato. La vittima in ogni caso non è rimasto inerme anzi ha iniziato nella disperazione a difendersi sferrando a sua volta calci e pugni all’indirizzo dei componenti della gang che anche in relazione alla veemenza della vittima predestinata al pestaggio si sono poi allontanati. Le forze dell’ordine stano provando ad identificare i quattro bulli e la vittima per proseguire con l’attività info-investigativa già in corso. Non è purtroppo il primo episodio del genere che si verifica nello stesso punto. Tre anni fa di sera con il buio, si registrò l’aggressione ad un giovane casertano il quale stava rientrando a casa in monopattino ed venne accerchiato da una banda di teppisti sul motorino che lo intimidirono riversandogli del liquido non identificato deridendolo. La vittima, tornata a casa totalmente zuppo, fu soccorso dalla mamma casertana, la quale volle denunciare pubblicamente quanto accaduto al figlio sottolineando la maleducazione e la violenza subita e l’assenza di controlli nel tragitto percorso dall’adolescente. Non sono ancora chiari i motivi che hanno scatenato l’aggressione ma l’episodio è comunque allarmante per le modalità, il luogo e l’orario in cui l’assalto si è è registrato. Si tratta di una zona in cui molti giovani transitano e che vista la fermata utilizzata dai mezzi di linea della Air Bus è particolarmente sensibile. Stando alle prima impressioni ricavate i protagonisti della vicenda non avrebbero riportato ferite gravi ma solo qualche graffio e qualche livido prodotto dai colpi ricevuti. Poteva finire peggio. Resta il dato dell’aggressione in pieno giorno senza nessuno che intervenga.

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