CASERTA – Alunni ancora al freddo in alcune scuole casertane. Le famiglie degli alunni lamentano in particolare disagi al plesso di via Cilea dell’istituto comprensivo “Don Milani” e alla media “Da Vinci” di via Ruggiero, che ospita anche gli alunni del tempo pieno dell’istituto comprensivo “Giannone-De Amicis” (che accedono da via G.M. Bosco). Ieri il nuovo dirigente comunale al ramo Luigi Vitelli ha effettuato sopralluoghi in diversi istituti e oggi queste ispezioni dovrebbero proseguire. Dal Comune assicurano che i problemi sono in via di risoluzione, se non completamente risolti: a via Cilea già da ieri la situazione dovrebbe essere tornata alla normalità. Alla “Da Vinci” ieri gli impianti erano accesi, ma c’erano problemi di pressione e i tecnici della ditta incaricata della manutenzione degli impianti erano al lavoro, in quanto si sospettava una perdita. L’amministrazione (l’assessore al ramo è Massimiliano Marzo) avrebbe sollecitato l’impresa affidataria a garantire la normalità del servizio. Al momento, però, il Comune non assicura la manutenzione e i ragazzi vanno a scuola col cappotto.
Inoltre, in diversi istituti non viene assicurato (o almeno non in misura insufficiente) il risaldamento per i corsi serali. In questo caso il problema si verifica soprattutto per gli istituti superiori, che dipendono dalla Provincia: l’ente ha infatti concesso l’attivazione dei riscaldamenti solo per 3 ore pomeridiane, dalle 15,30 alle 18,30, mentre alcuni corsi durano oltre questo orario.
Intanto, ieri mattina, sempre al plesso di via G.M. Bosco, si è registrato un altro problema: al momento dell’entrata in classe delle elementari, alle 8,15, alcuni genitori hanno trovato un topo morto nella zona dell’ingresso e hanno avvisato il collaboratore scolastico che era in servizio alla porta. La situazione dovrebbe essere stata comunicata all’Asl (in questi casi all’azienda sanitaria spetta infatti l’intervento) e al Comune. Fino al tardo pomeriggio di ieri, però, a Palazzo Castropignano non risultavano segnalazioni.
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