CASERTA – La zona di Caserta Sud è ormai diventata una trappola per gli automobilisti. I blocchi del traffico degli ultimi giorni hanno portato all’attenzione pubblica il problema dell’area: da 3 anni a questa parte il Comune di Marcianise ha rilasciato indiscriminatamente licenze per attività commerciali, con il conseguente aumento del traffico. L’ultima apertura è quella del parco commerciale dell’Md, che già dai primi giorni di attività ha causato forti rallentamenti nella circolazione. Non solo: i due accessi in entrata (situato proprio davanti allo svincolo autostradale della A1) e in uscita (sul lato opposto) creano rischi. Tanto è vero che al varco di deflusso è stato piazzato un vigilante incaricato di segnalare agli automobilisti il “via libera” con una paletta, a conferma della pericolosità del tratto.
Il dossier
Sulla vicenda dovrebbero intervenire le istituzioni: un dossier sulla situazione della zona è già sul tavolo del prefetto Giuseppe Castaldo. Peraltro, non è chiaro se nella zona in questione bastino i permessi del Comune oppure serva una convenzione con il consorzio di sviluppo industriale Asi. Sarebbe probabilmente necessaria una conferenza dei servizi (con la partecipazione dei diversi enti interessati, compresa la Regione Campania) per simili insediamenti: dovrebbe trattarsi di grandi opere, visto che non parliamo di un negozietto, ma di un’area di 4700 metri quadrati. Non risulta però che siano state convocate riunioni di questo tipo.
Traffico in tilt
Con i flussi di traffico aumentati in zona, basta un banale tamponamento (eventualità statisticamente molto probabile, visto il numero di mezzi che transitano) a bloccare completamente la circolazione. Si pensi a quanto accaduto il 26 maggio scorso: un incidente in autostrada ha bloccato una corsia verso Roma e di conseguenza il traffico nell’intera zona si è bloccato, con tempi di percorrenza di ore per fare poche centinaia di metri. Si immagini quale può essere il pericolo se deve passare un mezzo di soccorso. Prima dell’apertura del parco Md, uno studio preliminare evidenziava che con le nuove attività sarebbero transitate circa 1100 vetture in un qualsiasi giorno feriale. Un traffico nettamente superiore ai coefficienti previsti in quel punto. Adesso si parla di adeguare la viabilità: come chiudere la stalla dopo che i buoi sono scappati.
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