Caserta, un presidio per chiedere verità e giustizia per Sylla Mamadou

123
Sylla Mamadou

CASERTA – Verità e giustizia per Sylla Mamadou Khadialy (nella foto) è quanto chiede il Centro sociale ex Canapificio, annunciando per domani alle 17,30 un presidio con concentramento in piazza Dante e percorso verso piazza della Prefettura. “Scendiamo in piazza per Sylla – notano gli organizzatori – morto venerdì 26 settembre 2025 nel Carcere di Santa Maria Capua Vetere a poche ore dal suo arrivo lì. Sylla, fratello, compagno di lotte, sarto eccellente, accompagnatore del Piedibus di Caserta, è morto in carcere, dopo essere stato trattenuto in Ospedale e poi presso la Polizia Ferroviaria di Caserta. Non si può morire così, nei luoghi che dovrebbero tutelare le persone dove invece si trova opacità e disumanizzazione. Non resteremo in silenzio: vogliamo la verità su questa terribile morte”.

Scatta quindi l’invito a partecipare “con un cartello, una poesia, un ricordo, una testimonianza per ricordare Sylla”, che non era in sé quando giovedì è stato fermato dopo aver aggredito delle persone. Un episodio insolito e inatteso: aveva bisogno di cure immediate, non di essere sedato fino alla morte”. La Procura di Santa Maria ha disposto l’autopsia per accertare le cause e gli attivisti chiedono “che si faccia chiarezza senza paura, accertando la catena di responsabilità che ha portato alla morte di Sylla. Basta morti di Stato, basta razzismo!”

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome