CASERTA – Nuovo consiglio di amministrazione per la società provinciale di gestione degli impianti per i rifiuti Gisec. Ieri mattina, nella sala giunta della Provincia (socio unico di Gisec), il presidente Giorgio Magliocca ha nominato la triade a capo della società. A guidare il Cda è il sindaco di San Cipriano d’Aversa Vincenzo Caterino che sarà affiancato dall’ex primo cittadino di Teverola Dario Di Matteo (vicepresidente, confermato) e dalla commercialista di Casapulla Caterina De Rosa. Caterino è vicino al consigliere regionale Giovanni Zannini, la De Rosa al responsabile regionale di “Noi di Centro” (nonché assessore comunale a Caserta) Luigi Bosco. Infine, Di Matteo è considerato diretta espressione di Magliocca. Negli ultimi mesi c’è stato un valzer di nomi per la presidenza della società: ai primi di dicembre si è dimesso il presidente Alessandro Cioffi (già revisore dei conti al Comune di Caserta) e per sostituirlo è girato il nome del primo cittadino di Sparanise Salvatore Martiello, che però proprio in quei giorni è risultato indagato per corruzione e turbativa d’asta. Magliocca ha quindi ripiegato sull’avvocato Massimiliano De Benedictis, ma pochi giorni dopo la nomina il legale si è dimesso dall’incarico. Ieri è arrivata la nomina di Caterino. Tre nomi in due mesi, quindi, con un comune denominatore: la sponsorizzazione da parte di Zannini. Nella seduta di ieri è stata espressa l’intenzione di andare avanti con l’impiantistica per ridurre i costi del ciclo rifiuti.
La Gisec, secondo quanto si legge sul sito istituzionale, ha l’obiettivo di gestire il ciclo integrato dei rifiuti in provincia e ha tutti i compiti e le attività connesse alla gestione delle fasi di smaltimento dei rifiuti urbani indifferenziati, compresi quelli connessi alla gestione degli impianti esistenti di competenza della Provincia (in particolare lo Stir di S. Maria Capua Vetere) già assegnati alla Gisec dal 1° gennaio 2010 nonché quelli in via di conferimento e quelli connessi alla realizzazione degli impianti che la programmazione provinciale riterrà necessaria per il raggiungimento dell’autosufficienza provinciale nella gestione dei rifiuti solidi urbani.
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