I problemi offensivi della Casertana contro la miglior difesa del girone del Monopoli. E’ questo il mismatch più evidente della sfida in programma domani alle 15.00 allo stadio “Alberto Pinto” di Caserta. I falchetti si troveranno di fronte un vero e proprio muro, quello del Gabbiano, che fino ad ora ha subito solamente 7 gol in 13 partite (media di un gol subito ogni due partite): se si considera tutta la Serie C, è terzo dietro due squadre del girone A, Padova e Feralpisalò, che hanno subito rispettivamente 5 e 6 gol. Tale solidità difensiva è alla base dell’ottimo campionato svolto fino ad ora dalla squadra di Alberto Colombo, terza in classifica con 23 punti, frutto di 6 vittorie, 5 pareggi e 2 sconfitte. Il discorso cambia, invece, dal punto di vista offensivo, con le reti siglate che sono 14 (quindi poco più di un gol a partita). Non tanti sigilli che, però, vengono concretizzati in maniera efficace dall’attacco guidato da Federico Vazquez, autore di 5 reti fino ad ora e finalizzatore insieme a Philip Yeboah del 3-5-2 biancoverde. Di fronte una Casertana reduce dai due pareggi consecutivi e desiderosa di tornare al successo dopo venti giorni dal trionfo contro la Cavese. Una buona notizia arriva dall’infermeria, con il recupero di Filippo Damian. Il centrocampista è tornato pienamente in gruppo mentre la situazione è diversa per altri tre atleti. Jonas Heinz è fermo per infortunio, Alessandro Zanellati e Loris Bacchetti hanno svolto lavoro differenziato, ma solo il secondo dovrebbe essere disponibile per giocare almeno nella ripresa.
Per la Casertana è una partita da vincere a tutti i costi, infatti anche i tifosi si sono fatti sentire ieri in maniera ufficiale. In un comunicato stampa pubblicizzato sui social, i supporters rossoblu hanno invitato la città di Caserta a riempire lo stadio “Pinto” contro il Monopoli ed allo stesso tempo hanno mostrato un chiaro segnale di rottura nei confronti della proprietà D’Agostino: “In questo momento così difficile, in cui la nostra passione e la nostra casertanità sono messe a dura prova da una gestione societaria scellerata e disinteressata, c’è una cosa che vogliamo chiarire a tutti voi: la Casertana è nostra, è dei casertani e di nessuno altro. Date tali premesse, invitiamo a raccolta l’intera città. Ora più che mai Caserta ed i casertani hanno l’obbligo di rispondere presenti. Sosteniamo i nostri colori con l’orgoglio di sempre. Tutti allo stadio. Per noi, per la nostra città…meritiamo rispetto”. E’ questo il nuovo capitolo di un distacco tra società e tifoseria che, quest’anno, ha messo fine ai buoni rapporti degli ultimi anni. Va detto che ciò avviene proprio nel momento meno indicato poiché la Casertana ha bisogno di unità quest’anno, con un club chiamato a rialzarsi dopo un approccio complesso. Da parte del pubblico rossoblu si prevede una presenza massiccia: discorso diverso, invece, per i tifosi ospiti. Il Prefetto di Caserta ha infatti disposto il divieto di vendita dei tagliandi ai residenti in provincia di Bari, in considerazione degli elevati profili di rischio e dell’accesa rivalità tra le opposte tifoserie, evidenziata dal CASMS, per cui potranno assistere all’incontro solo sostenitori del Monopoli di altre province o regioni.