Casertana ‘Double Face’. Dopo un primo tempo a tratti inguardabile, iniziato come peggio non poteva con la rete dello svantaggio dopo appena quarantatré secondi, i falchetti cambiano volto nella ripresa e rimontano le due reti di svantaggio. Nel giorno del ricordo di Totò Schillaci, idolo del Messina scomparso nei giorni scorsi, il pubblico del “San Filippo Franco Scoglio” assiste ad una partita vibrante che termina sul punteggio di 2-2. Quattro pareggi in cinque partite per il team di Iori che si riprende dopo un brutto avvio e si riscatta nella ripresa. Da rimarcare il debutto propositivo di Bakayoko che entra con personalità e conquista il rigore del pari.
PRIMO TEMPO. Avvio shock per la Casertana. Dopo appena quarantatré secondi i falchetti sono già sotto, alla prima sortita offensiva locale. Ortisi mette al centro un cross con il contagiri per Petrungaro che si avvita e di testa indirizza la palla nell’angolino (1’). Peggior partenza non poteva esserci per Bacchetti e soci che, tuttavia, hanno la forza di reagire subito. Carretta serve un pallone molto invitante per Salomaa che, clamorosamente, svirgola a lato la palla dell’immediato pareggio (2’). Ancora chance per il Messina con il cross teso dalla destra di Pedicillo, Luciani non riesce ad arpionare; la palla persa diventa un assist per l’autore del vantaggio che calcia in diagonale con il destro, Zanellati si rifugia in corner. Il raddoppio è nell’aria ed arriva al 17’. Altra azione in velocità con Petrungaro che lascia partire un filtrante per Luciani, scattato sul filo del fuorigioco: il numero 18 giallorosso supera Zanellati in uscita con una finta di suola, e deposita la sfera nella porta vuota per il 2-0 del Messina. Casertana non pervenuta, ne approfittano i peloritani che provano ancora a sfondare sull’out di destra. Manuel Iori non è per nulla contento ed effettua la prima sostituzione al 31’: Paglino prende il posto di Matese. I padroni di casa insistono ancora ed al 38’ il missile di Petrucci sibila la traversa.
SECONDO TEMPO. Il Messina riprende la seconda frazione da dove aveva finito il primo tempo. Su cross di Lia, Petrungaro si esibisce in una sforbiciata che Zanellati devia in corner (51’). Sull’angolo susseguente Anatriello colpisce di testa, il portiere rossoblu blocca senza patemi (52’). Con il passare dei minuti il Messina si abbassa e sale d’intensità la Casertana. Su azione di calcio d’angolo, Salomaa trova il pertugio giusto per Mancini che calcia a forte: uscita provvidenziale di Curtosi che salva con il corpo (58’). L’episodio favorevole è come se avesse spezzato il ghiaccio per i falchetti che accorciano le distanze con una fiammata. Progressione di Carretta che entra in area, si beve con un dribbling Ortisi e Rizzo e gonfia la rete con un tiro raffinato (66’). Girandola di cambi di Manuel Iori, con ben quattro cambi in pochi minuti. Dal mazzo di carte il trainer varesino pesca l’uomo della Provvidenza, che ha le sembianze francesi. L’ex Inter e Sochaux Bakayoko, al debutto con la maglia rossoblu, parte dalla sinistra, ubriaca con le sue finte quattro avversari e viene fermato con le cattive da Manetta che lo abbatte in area. L’arbitro non ha dubbi ed assegna il rigore. Dal dischetto Damian si lascia ipnotizzare da Curtosi che devia sul palo la palla che ritorna verso il grande ex di turno che sigla il pareggio. Sulle ali dell’entusiasmo, gli ospiti sfiorano il ribaltone con l’azione di Capasso per Iuliano che sfiora il palo. Dopo il grande spavento, i siciliani reagiscono e si rendono pericolosi nel finale. Reattivo Zanellati su Luciani, poi Paglino è strepitoso nel salvataggio sulla linea a proposito della conclusione dello stesso Luciani. Finisce 2-2.
Tabellino: MESSINA-CASERTANA = 2-2
MESSINA (4-3-3): Curtosi; Lia, Manetta, Rizzo, Ortisi; Pedicillo, Petrucci (78’ Anzelmo), Garofalo (78’ Frisenna); Anatriello (85’ Cominetti), Luciani, Petrungaro (78’ Ndir). A disposizione: Krapikas, Di Bella, Mamona, Marino, Re, Morleo, Salvo, Adragna. Allenatore: Giacomo Modica
CASERTANA (4-2-3-1): Zanellati, Mancini, Gatti, Bacchetti, Falasca; Bianchi, Proia (69’ Damian); Carretta (69’ Capasso), Matese (30’ Paglino), Salomaa (63’ Bakayoko); Asencio (69’ Iuliano). A disposizione: Pareiko, Vilardi, Fabbri, Kontek, Satriano, Deli, Collodel, Rocca. Allenatore: Manuel Iori
MARCATORI: 1’ Petrungaro (M), 17’ Luciani (M), 66’ Carretta (CAS), 77’ Damian (CAS)
ARBITRO: Adolfo Baratta della sezione di Rossano (assistenti: Andrea Cecchi di Roma 1 e Federico Linari di Firenze)
NOTE: al 77’ Curtosi (M) devia sul palo il rigore di Damian (CAS): Ammoniti: Petrucci, Rizzo, Pedicillo, Petrungaro, Ndir, Lia (M); Carretta, Bacchetti (CAS). Recupero: 1 pt; 5 st