Il 4 settembre si terrà l’inaugurazione del campo sportivo “Raffaele Massaro” a Grazzanise. Al simbolico taglio del nastro e al saluto del sindaco Enrico Petrella seguirà la partita amichevole tra la squadra del Grazzanise, approdata in Promozione, e la Casertana. La rinascita del campo sportivo è uno dei tanti miracoli amministrativi della compagine di Enrico Petrella, un uomo di buona volontà circondato da donne e uomini di buona volontà, uniti dall’amore per il proprio paese. Il tutto nato da un finanziamento scaturito da un bando “Sport e Periferie” del 2020 a cui l’amministrazione grazzanisana ha partecipato, uscendone vincitrice. Uno dei tantissimi finanziamenti ricevuti, segno inequivocabile di un lavoro mirato, accurato, professionale che pone Grazzanise tra i primi comuni, se non il primo, tra quelli che più sono andati a segno con i propri progetti, ricevendo per questo importanti finanziamenti. Tra gli obiettivi di quel bando “Sport e Periferie” c’era la riduzione di fenomeni di marginalizzazione e degrado sociale, nonché di miglioramento della qualità urbana e di riqualificazione del tessuto sociale, anche attraverso la promozione di attività sportiva.
Gli interventi miravano alla realizzazione e rigenerazione di impianti sportivi finalizzati all’attività agonistica, localizzati nelle aree svantaggiate del Paese e nelle periferie urbane; alla diffusione di attrezzature sportive con l’obiettivo di rimuovere gli squilibri economici e sociali esistenti; al completamento e adeguamento di impianti sportivi esistenti da destinare all’attività agonistica nazionale e internazionale. La disponibilità dei finanziamenti che lo Stato mette a disposizione altro non è che uno dei passaggi di un sistema virtuoso che nasce dal pagamento delle tasse da parte dei cittadini, una parte delle quali viene destinata a finanziamenti mirati per opere. Presentando progetti validi, preparati da professionisti esperti e al servizio della comunità, gli enti possono beneficiare di quei finanziamenti, che altro non sono che il ritorno alla comunità di quelle tasse pagate, trasformate in servizi ed opportunità di crescita per i territori.
Dopo la notizia dell’esito favorevole del progetto presentato relativo al bando “Sport e Periferie”, un gruppo di giovani di Grazzanise si presentò dal sindaco Petrella per chiedere uno spazio per poter giocare. L’allora campo si presentava in pessime condizioni e l’amministrazione decise di investire diecimila euro per opere varie. Poca cosa per rendere utilizzabile il campo; per garantire la fruizione del rettangolo di gioco, quei ragazzi hanno lavorato personalmente alla riqualificazione, prima che il campo fosse oggetto delle opere ricadenti nel finanziamento. Ne nacque intanto una squadra che ha iniziato dalla Terza Categoria e quest’anno, dopo tre promozioni, militerà in categoria Promozione. Una storia che sa quasi di libro “Cuore” ma che affonda le radici nella volontà di sacrificarsi in vista di un obiettivo preciso.
Intanto anche Brezza adesso ha il suo campo da gioco e si prepara ad iniziare il campionato di Terza Categoria. “La normalità per essere speciali. L’amministrazione comunale di Grazzanise altro non sta facendo che seguire la pubblicazione dei bandi, dà seguito a quei bandi con la presentazione di una progettazione che viene ritenuta giusta e che riceve i fondi necessari per realizzare le opere pubbliche. Lo Stato è una macchina perfetta che offre alle comunità la possibilità di crescere attraverso la disponibilità di finanziamenti, che qualcuno erroneamente lega ad un immaginario rapporto di conoscenza con gli uffici che erogano i fondi ma che invece si basa sulla sola validità
della progettazione. A Grazzanise e a Brezza ci sono due campi da gioco, che rivestono anche un enorme significato simbolico di rinascita di luoghi in cui l’abbandono aveva preso il sopravvento. I campi da gioco rivestono altresì un’importanza sociale come luogo di crescita, di aggregazione, di socializzazione. Ringrazio anche la Casertana calcio, nella persona del presidente Giuseppe D’Agostino per il dono che ci ha concesso di voler venire a Grazzanise a disputare una partita amichevole su quel campo che rappresenta una nuova importantissima
possibilità di crescita per la nostra comunità. Un ringraziamento al comandante De Santis della locale caserma dei Carabinieri, sempre presente a difesa della legalità e dei valori dello sport”. Così Petrella.