CASERTA (Maurizio Lombardi) – Gianluca Turchetta ci ha preso gusto. Quello contro la Sicula Leonzio è stato il sesto centro stagionale per il calciatore ravennate. Nel girone di andata, il ‘flauto magico’ non è riuscito ad esprimersi come voleva riuscendo a collezionare solo un assist. Dall’inizio del girone di ritorno invece si è scatenato. Ad aprire le danze la rete contro il Catanzaro ripetendosi poi in Sicilia contro l’Akragas, sfruttando anche il ‘potere’ del braccialetto fortunato passato prima di lui al polso di Padovan e poi consegnato a Pinna. Il 26enne ha poi messo a segno reti importanti, come il pari di Monopoli, ma soprattutto quelli pesanti contro Siracusa e Lecce che hanno riportato la Casertana in corsa per i play off. Anche ieri Turchetta ha potuto suonare il suo flauto immaginario (esultanza dedicata agli amici con i quali realmente suona quando è a casa) dopo aver battuto Narciso dal dischetto e ora non sembra intenzionato a fermarsi.
