MILANO – “Ho imparato che alla fine la giustizia è fatta dalle persone. Per gran parte di questi anni purtroppo mi sono scontrata con istituzioni ostili. Poi c’è stata la svolta, il momento in cui doveva essere la pietra tombale della nostra vicenda, ovvero la sentenza d’appello del primo processo, quello che io definisco sbagliato, dove venivano assolti tutti dopo tanti anni per insufficienza di prove”. Lo ha detto a Rtl 102.5 Ilaria Cucchi. Quello, ha aggiunto, “non è stato il nostro fallimento, ma quello della giustizia che dopo anni e anni finalmente pronunciava la parola pestaggio: Stefano Cucchi non era morto di suo, non era caduto dalle scale, ma era stato pestato, solo che la giustizia non era stata in grado di individuare i responsabili. Quella è stata la vera svolta” e “oggi – ha concluso – possiamo mettere la parola fine a questa triste vicenda”.
“Non è finita, domani ci sarà un’altra sentenza altrettanto importante, quella sui depistaggi: perché se è vero che la nostra vita è finita nel momento in cui Stefano è morto massacrato di botte, è altrettanto vero che la nostra vita è stata devastata da coloro che adesso sono a processo e che, un istante dopo la morte di Stefano, hanno scritto nero su bianco quello che sarebbe stato il destino del nostro processo e di conseguenza delle nostre vite”. Lo ha detto ad Rtl 102.5 Ilaria Cucchi, riferendosi al processo di primo grado sui presunti depistaggi nella morte del fratello Stefano che vede imputati 8 carabinieri. “Ho estrema fiducia che anche su quella questione, che è altrettanto grave se non addirittura di più, verrà fatta giustizia domani”, ha aggiunto Ilaria.
“Sono ancora frastornata, oltre 12 anni sono tanti. La mia vita è cambiata per sempre, è stata stravolta. Ho dovuto prendere decisioni che mai avrei pensato ma lo rifarei diecimila volte. La cosa che mi sento di dire è che ne usciamo tutti quanti sconfitti”. Lo ha detto Ilaria Cucchi a Rtl 102.5, in merito alla sentenza della Cassazione che ha condannato due carabineri per l’omicidio del fratello Stefano. “Sicuramente è un grande momento perché ha vinto la verità e la giustizia però il prezzo che abbiamo pagato io e miei genitori è stato davvero troppo alto e su questo invito tutti a riflettere”, ha aggiunto Ilaria Cucchi.
(LaPresse)