ROMA – Sarà Alberto Stancanelli ad assumere l’incarico di capo di gabinetto in Campidoglio. La decisione è stata annunciata dal sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, dopo l’addio di Albino Ruberti, travolto dallo scandalo dopo la pubblicazione di un video choc in cui minacciava Vladimiro, broker assicurativo e fratello di Francesco De Angelis, europarlamentare del Pd in corsa alle prossime politiche, che a seguito della vicenda ha preferito ritirare la sua candidatura.
Dopo il clamore scatenato da quelle immagini e le richieste di spiegazioni al Pd, partito intorno cui gravitano alcune delle persone coinvolte, il primo cittadino – pur ringraziando Ruberti “per lo straordinario lavoro svolto in questi mesi” – ha riparato scegliendo il consigliere della Corte dei Conti. “Alberto Stancanelli – sottolinea Gualtieri – è un tecnico esperto, che conosce a fondo l’amministrazione di Roma Capitale e con cui ho avuto modo di collaborare in modo eccellente nella sua attuale veste di Capo di Gabinetto del Ministro delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili Enrico Giovannini, e prima della Ministra Paola De Micheli, e anche per questo gli avevo già conferito l’incarico di consulente giuridico del Sindaco”.
Gualtieri ha assicurato che chiederà quanto prima l’autorizzazione al Presidente della Corte dei Conti “per rendere formalmente operativo quanto prima il nuovo incarico”. Già domani pomeriggio “nella sua qualità di consulente giuridico del Sindaco, nelle more della formale autorizzazione da parte della Corte dei Conti per il nuovo incarico, il Consigliere Stancanelli avrà una prima riunione di lavoro con il vicecapo di Gabinetto vicario De Bernardini”.
L’assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D’Amato, giudica la scelta di Gualtieri “autorevole e tempestiva” e individua in Stancanelli “un funzionario di grande esperienza” e “un civil servant della funzione pubblica che saprà dare il suo contributo al servizio di Roma Capitale”.
di Giusi Brega
