Milano, 13 apr. (LaPresse) – La Procura di Massa Carrara ha chiesto il rinvio a giudizio per Marco Cappato e Mina Welby per la morte di Davide Trentini, il 53enne malato di Sla morto un anno fa in una clinica svizzera, dove aveva scelto di porre fine alle sue sofferenze con il suicidio assistito. A comunicarlo è stata l’Associazione Luca Coscioni, dopo Cappato ha annunciato in un videomessaggio, che il 31 maggio 2018 inizierà a Massa l’udienza preliminare. A guidare l’auto su cui viaggiava Trentini fino alla clinica svizzera è stata Mina Welby, vedova di Piergiorgio Welby e copresidente dell’associazione Coscioni. Cappato invece aveva dato informazioni utili a Trentini per arrivare alla sua decisione di ricorrere al suicidio assistito e aveva dato assistenza logistica e finanziaria.