Notte ‘calda’ a Casoria. Ignoti hanno esploso colpi di arma da fuoco in via Gioacchino Rossini. Non una ‘stesa’, come si ipotizzava in un primo momento, ma un vero e proprio gesto intimidatorio verso una determinata attività. I proiettili hanno centrato l’American Bar 1. Le forze dell’ordine sono intervenute in mattinata.
Sul posto si sono recati i carabinieri della sezione operativa di Casoria col supporto dei colleghi del nucleo investigativo di Castello di Cisterna. Il sopralluogo è stato notato dai più curiosi, che hanno iniziato a chiedersi cosa fosse successo. La verità è emersa nel giro di qualche ora. I titolari della caffetteria hanno trovato sulla saracinesca e sulle vetrate alcuni fori compatibili con proiettili. E, infatti, gli investigatori dell’Arma hanno trovato rinvenuto 6 bossoli.
La pista più accreditata è quella del racket. Come la storia dell’incendio all’attività in via Guglielmo Marconi, anche gli spari contro il bar in via Rossini possono incardinarsi nell’ambito della nuova escalation di violenza esplosa di recente in provincia, e legata al fenomeno del pizzo di Natale. I due episodi potrebbero essere in qualche modo collegati, lo sfondo potrebbe essere lo stesso. Non si escludono, comunque, ritorsioni personali ai danni dei titolari. Le autorità stanno indagando a fondo per gettare luce su questa ondata di violenza e garantire la sicurezza della comunità locale. La preoccupazione per la sicurezza pubblica è palpabile, e molti si chiedono se e quando questa spirale di violenza giungerà a una soluzione.
