Castel Volturno. Cinque operatori ecologici stagionali silurati, Petrella pronto a rivolgersi alla Prefettura

Sotto la lente del consigliere anche la scelta di non riconfermare uno dei tre dipendenti della ditta che dà supporto all’ufficio Tributi

Luigi Petrella, sindaco di Castel Volturno
Luigi Petrella, sindaco di Castel Volturno

CASTEL VOLTURNO – Cinque operatori ecologici stagionali e un lavoratore che, attraverso una società esterna, dà supporto all’ufficio Tributi, non sono stati confermati. A sottolineare il loro siluramento è stato Luigi Petrella, primo cittadino dal 2019 allo scorso giugno e ora esponente dell’opposizione consiliare in quota Fratelli d’Italia.
Negli ultimi anni erano stati 8 gli spazzini che, con contratti a tempo determinato, ha evidenziato l’ex sindaco, erano stati in servizio presso il ‘cantiere rifiuti’ a Castelvolturno, andando a soddisfare l’esigenza di avere più unità operative sul territorio come previsto nel nuovo piano industriale relativo al servizio di igiene urbana. “I contratti per cinque di loro non sono stati rinnovati. Per quale ragione? Non hanno il santo in paradiso? Se serviranno più unità e se sarà necessario inserire in modo permanente nell’organico, stando al nuovo piano industriale, altre unità, è giusto – ha sostenuto Petrella – che vengano stabilizzati quelli che hanno lavorato in modo saltuario in questi anni”.
La scelta di non confermare i cinque stagionali, ha evidenziato il primo cittadino, rientra nella sfera di competenza della ditta che si occupa dell’igiene urbana, oggi la Wn Magenta – Dm Technology. “Ma l’amministrazione – ha sostenuto Petrella – ha la possibilità di intervenire e garantire questi lavoratori”.

Stesso concetto è stato espresso dall’ex sindaco in merito alla non proroga del contratto di un ragazzo che, insieme ad altri due, era stato assunto con contratto a tempo determinato da una ditta che si incarica del Municipio forniva e continua a fornire supporto agli uffici finanziari: “La società Erasmus non aveva alcun obbligo di tenerlo, vero. Scaduto il contratto, non c’era neppure l’esigenza di avvisarlo. Ma ritengo comunque che sia stata commessa un’azione non giusta per il lavoratore”.

Petrella ha ricordato che il ragazzo non confermato si era candidato alle comunali con la Lega: “Personalmente gli avevo consigliato di non farlo, ma pure per qualcuno può essere stato inopportuno, se non è stato confermato per questo ritengo che sia davvero qualcosa di poco gusto. Voglio accendere i riflettori su questa vicenda – ha chiarito l’ex primo cittadino – perché ritengo che indipendentemente dalle vicinanze politiche, il lavoro va tutelato, sempre”.

Il consigliere di opposizione ha chiesto alla squadra di governo, ora diretta dal sindaco Pasquale Marrandino, nei limiti delle sue possibilità, il perché di queste scelte prese dalle ditte e soprattutto di intervenire: “Se non lo farà – ha fatto sapere Petrella – allora porterò all’attenzione questi due casi della Prefettura di Caserta”.

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