Arrestato, condannato e scarcerato: tutto in poche ore. Il protagonista di questa breve e intensa storia giudiziaria è il 24enne Giovanni Vittozzi, originario del rione Traiano, a Napoli, ma residente a Castelvolturno.
Il giovane era stato fermato dagli agenti nel corso di un controllo. Ma per evitare di essere perquisito, stando a quanto ricostruito dalle forze dell’ordine, Vittozzi ha tentato la fuga. Gli agenti sono riusciti a rincorrerlo e a bloccarlo. A questo punto il ragazzo avrebbe provato a sottrarsi alla presa spingendo il poliziotto. Tentativo vano.
Nella borsa che aveva, gli agenti hanno trovato 40 grammi di marijuana e 160 euro in banconote da 10 e 20 euro, soldi ritenuti essere il provento dello smercio di narcotici di cui si sarebbe reso protagonista. Ammanettato e portato in commissariato, era stato cautelativamente sottoposto ai domiciliari. Assistito dall’avvocato Alessandro Cassandra, Vittozzi ha scelto di essere subito processato con rito abbreviato. La Procura di Napoli aveva proposto per il castellano di adozione 2 anni e 8 mesi di reclusione, ma il giudice ha disposto una pena più leggera: un anno e 2 mesi. Contestualmente è stato pure rimesso in libertà.
Vittozzi ha già alle spalle una parentesi in carcere, dove ha trascorso diversi anni di reclusione, sempre per reati connessi allo spaccio di narcotici.
La presenza del 24enne sul litorale dimostra come tanti soggetti che, secondo gli inquirenti, svolgono attività illecite collegate allo smercio di stupefacenti, pur essendo originari di Napoli, hanno deciso negli ultimi anni di mettere radici sulla costa casertana.