MADRID – Al via oggi a Madrid il processo storico ai 12 leader separatisti della Catalogna. I leader sono chiamati a rispondere della convocazione ed organizzazione, nell’ottobre 2017, del referendum sull’indipendenza della regione, ritenuto illegale da Madrid.
Il verdetto non è atteso prima di luglio
“Si tratta del processo più importante organizzato da quando abbiamo ristabilito la democrazia”, dopo la morte del dittatore Francisco Franco nel 1975, ha commentato Carlos Lesmes, presidente della Corte Suprema spagnolo. Che oggi, dalle 10 locali, ospiterà l’udienza. Il processo dovrebbe durare circa tre mesi: il verdetto non è atteso prima di luglio.
Assente l’ex presidente catalano Puigdemont, per Junqueras si chiedono 25 anni di carcere
La procura chiede 25 anni di reclusione per l’ex vicepresidente della regione Oriol Junqueras, tra i 16 ed i 17 anni per gli altri imputati. Tra cui figurano ex ministri del governo regionale. Grande assente l’ex presidente catalano, Carles Puigdemont, fuggito in Belgio. Tra le accuse quelle di ribellione, disobbedienza civile ed appropriazione indebita di fondi pubblici in relazione all’organizzazione del referendum.
Barcellona scende in piazza contro il processo ‘farsa’
Ma i separatisti lo hanno definito una ‘farsa’ e hanno quindi organizzato una manifestazione a Barcellona per le 19.
(LaPresse/AFP)