BRUXELLES – Il vicepresidente del Tribunale generale della Corte di giustizia dell’Ue ha respinto la richiesta di sospensione della revoca dell’immunità parlamentare del leader indepedentista catalano Carles Puigdemont i Casamajó e degli altri europarlamentari catalani, Antoni Comín i Oliveres e Clara Ponsatí i Obiols. Lo comunica la Corte di giustizia Ue in una nota. Il Vicepresidente del Tribunale ricorda che la sospensione dell’esecuzione può essere disposta se la parte che la richiede dimostra che la sua concessione è giustificata a prima vista in fatto e in diritto (fumus boni iuris) e che è urgente, nel senso che, per evitare un danno grave ed irreparabile, è necessario che la sospensione sia concordata e preveda effetti da prima che venga risolto il ricorso principale.
Tali requisiti sono cumulativi, per cui le richieste di provvedimenti provvisori devono essere respinte quando nessuno di essi è presente. Il giudice dei provvedimenti provvisori deve altresì procedere, se del caso, ad una ponderazione degli interessi in gioco.
Il vicepresidente del Tribunale esamina anzitutto se sia soddisfatta la condizione relativa all’urgenza. In primo luogo, sottolinea che, ai fini dell’analisi del requisito dell’urgenza, i deputati hanno adottato l’interpretazione delle decisioni del Parlamento più lesiva dei loro diritti. Il vicepresidente del Tribunale respinge l’argomento basato su tale interpretazione poiché, per valutare tale requisito, è necessario solo prendere in considerazione gli effetti oggettivi delle decisioni, determinati in base al loro contenuto.
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