Milano, 12 mag. (LaPresse) – L’ex presidente della Catalogna, Carles Puigdemont definisce “autoritario” il governo di Madrid e dice di voler andare fino in fondo nella corsa per l’indipendenza di Barcellona.
Per Puidgemont in Spagna “i diritti fondamentali non sono garantiti, ne’ la liberta’ d’espressione”.
Lo ha dichiarato in una intervista al quotidiano ‘La Stampa’. Ripercorrendo gli ultimi sei mesi, Puigdemont considera il suo errore più grande quello di “essersi fidato dello Stato spagnolo” e di “non aver dichiarato l’indipendenza il 10 ottobre nel discorso al Parlamento”. La strategia dell’ex presidente della Generalitat, che ora conduce una vita “monastica” a Berlino, è molto chiara. “La costruzione della repubblica catalana ha tre gambe”, spiega, “la comunità autonoma, la società civile organizzata e lo spazio europeo libero”. Nel frattempo con ogni probabilità lunedì verrà designato dal Parlamento il nuovo presidente della Generalitat, Quim Torra. Per Puigdemont dovrebbe assumere la carica di “presidente del Consiglio della repubblica” catalana, facendo leva sul fatto che “l’indipendenza è già stata dichiarata e il Parlamento non ha cancellato quel voto”.