Milano (LaPresse) – “Combatteremo fino alla fine, e vinceremo“. Così il leader deposto della Catalogna, Carles Puigdemont su Twitter. Dopo che un tribunale tedesco ha stabilito che possa essere estradato in Spagna, ma per un’accusa di corruzione e non per quella più grave di ribellione. Puigdemont è stato fermato a marzo in Germania su mandato d’arresto europeo, a causa del suo ruolo nella spinta per l’indipendenza della regione catalana. “Abbiamo sconfitto la principale menzogna sostenuta dallo Stato“, ha scritto Puigdemont a proposito dell’accusa di ribellione. Aggiungendo: “Ogni minuto che i nostri compagni passano in carcere è un minuto di vergogna e ingiustizia“.
In mattinata la sentenza di un tribunale tedesco che ha aperto le porte all’estradizione dell’ex leader della Catalogna per corruzione e non per ribellione
Il tribunale regionale superiore dello Schleswig-Holstein ha stabilito che il leader destituito della Catalogna, Carles Puigdemont, possa essere estradato in Spagna per presunta corruzione, non per la più grave accusa di ribellione. “L’estradizione per l’accusa di appropriazione indebita di fondi pubblici è ammissibile; l’estradizione per l’accusa di ribellione non lo è“, ha dichiarato il tribunale. Puigdemont è stato fermato a marzo in Germania su mandato d’arresto europeo, a causa del suo ruolo nella spinta per l’indipendenza della regione catalana.