CATANIA (LaPresse) – Catania, la Finanza sequestra oltre 3mila maschere illegali. I finanzieri di Catania, nel corso di due interventi eseguiti ad Acireale (Catania) presso i magazzini e punti vendita gestiti da soggetti di origine cinese, hanno sequestrato oltre 3mila articoli carnevaleschi. I controlli sono intensificati nel periodo del ‘Carnevale di Acireale’. Per verificare la conformità agli standard di sicurezza previsti dalla normativa comunitaria e nazionale dei prodotti venduti in tale ricorrenza. Tra gli articoli irregolari esposti per la vendita rinvenuti maschere, costumi e giocattoli. Ma anche trucchi non conformi agli standard di legge a tutela della salute, della sicurezza dei consumatori e dell’ambiente.
In particolare, sottolinea la guardia di finanza, la maggior parte dei prodotti sequestrati risultava priva della marcatura Ce. Oltre che delle previste indicazioni sulla loro composizione, qualità e origine. Un’altra parte, invece, recava una marcatura Ce ingannevole. Costituita da un’etichetta asportabile e, soprattutto, quelli destinati anche a bambini con età inferiore a tre anni erano del tutto privi di informazioni sui materiali utilizzati nella fabbricazione. Il valore complessivo della merce irregolare sottoposta a sequestro è stimabile in circa 12mila euro.
Sono in corso accertamenti volti a risalire la filiera di distribuzione per individuare, a monte, i produttori che hanno aggirato le previste regole di immissione in commercio. I titolari delle ditte sottoposte a controllo sono stati segnalati alla Camera di Commercio per l’applicazione delle sanzioni amministrative (da 1.500 a 10mila euro).