MILANO – I carabinieri della Compagnia di Acireale hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip, su richiesta della procura distrettuale di Catania, nei confronti di un uomo, ritenuto responsabile dell’omicidio aggravato e dell’occultamento del cadavere (mai rinvenuto) della 22enne Agata Scuto, la cui scomparsa venne denunciata dai familiari nel giugno 2012.
L’indagine, spiegano gli inquirenti, ha consentito di raccogliere gravi indizi di colpevolezza nei confronti dell’uomo in ragione sia del rapporto particolare che egli aveva instaurato nell’ultimo periodo con la ragazza – la quale non usciva mai di casa da sola, né intratteneva rapporti con altre persone – sia delle falsità delle notizie fornite agli inquirenti dall’uomo circa i suoi spostamenti il giorno della scomparsa di Agata. In particolare, l’indagato avrebbe cercato di inquinare le prove anche ottenendo da conoscenti la conferma del suo falso alibi.
(LaPresse)