Catania (LaPresse) – Una 26enne è stata arrestata dalla polizia di Catania, su richiesta della Procura, con l’accusa di aver ucciso il figlio di tre mesi. La donna lo avrebbe scosso con forza, lanciato e sbattuto a terra più volte. L’episodio risalirebbe al 14 novembre, il neonato è morto il giorno dopo.
Orrore nel Mugello ad ottobre con un padre che accoltella e uccide il figlio di 1 anno
Michele aveva compiuto un anno il 3 settembre. È rimasto ucciso brutalmente con una coltellata inflitta dal papà durante una lite furiosa con la compagna, davanti agli occhi della sorellina di sette anni, che era in casa con loro e che ha rischiato la vita come lui.
Il dramma si è consumato a Scarperia, un piccolo comune del Mugello a pochi chilometri da Firenze.
La segnalazione alla centrale operativa dei carabinieri di Borgo San Lorenzo è arrivata intorno alle 20 dalla nonna del bimbo, Michela Di Stefano. I carabinieri che hanno fermato il trentaquattrenne, che lavora come programmatore informatico, raccontano di averlo trovato in stato di shock.
Niccolò e la compagna, la trentenne Annalisa Landi, sono entrambi pregiudicati: durante la colluttazione lei è rimasta ferita alla testa e agli arti, e ora è ricoverata nell’ospedale di Borgo San Lorenzo. L’abitazione è setacciata dalla Sezione scientifica del Comando provinciale dei carabinieri.