MILANO – Cattolica Assicurazioni ha chiuso l’esercizio con un risultato di gruppo di 107 milioni di euro, il migliore dell’ultimo decennio e in linea con il Piano industriale. In forte crescita il risultato operativo, che segna un incremento del 42,22% a 292 milioni di euro (+17,8% a termini omogenei). Nella gestione Danni la raccolta premi del lavoro diretto registra una crescita del +4,4% a 2,104 miliardi (+1,3% a termini omogenei), di cui 1,111 miliardi nel segmento Auto, +0,8% (+0,4% a termini omogenei), legata ad un incremento del premio medio. Mentre il segmento Non Auto mostra una decisa crescita nella raccolta premi, +8,8% a 993 milioni (+2,3% a termini omogenei). Anche per effetto delle numerose iniziative previste nel Piano Industriale. Nel segmento e Vita a la raccolta del lavoro diretto è in crescita del 23,2% a 3,672 miliardi.
“Cattolica chiude l’esercizio con un risultato eccellente che ci inorgoglisce, ci fa guardare con ottimismo al futuro e dimostra il buon avvio del Piano Industriale”. Così Alberto Minali, amministratore delegato di Cattolica Assicurazioni, commentando i risultati del 2018. “Ci presentiamo oggi al mercato con una forte crescita del risultato operativo, un ottimo livello di eccellenza tecnica e una confermata solidità patrimoniale. Sono dati che testimoniano la solidità del nostro Gruppo e la forza delle azioni intraprese in un anno nel quale abbiamo realizzato molti progetti”, sottolinea il manager. “La trasformazione industriale e culturale è in atto. E mostra già i suoi frutti in termini di generazione di valore nell’interesse di tutti i soci, gli azionisti e gli stakeholder”.
(LaPresse)
