Centinaio: “Non vedo l’ora che arrivino le Europee, c’è un Paese da governare”

Il ministro dell'Agricoltura aspetta le elezioni

Foto LaPresse/Nicolò Campo in foto il Ministro Gian Marco Centinaio

ROMA – “Non vedo l’ora che arrivi il 26 maggio. Perché qui c’è un Paese da governare”. Lo dice il ministro dell’Agricoltura Gian Marco Centinaio in un’intervista al ‘Corriere della sera’. I grillini azzardano: ‘Nel 2020 stop a quota 100, costa troppo’. Lo permetterete? “Assolutamente no. Anche il reddito di cittadinanza costa molto e nessuno ha detto che bisogna tagliarlo prima del tempo. E poi nel contratto di governo non c’è scritto stop a quota 100 nel 2020″, risponde. Quanto alla flat tax, riconosce, 12 miliardi non sono bruscolini. Ma vanno trovati come abbiamo trovato i soldi per il reddito di cittadinanza. La flat tax fa bene al mondo delle imprese”. Alla fine troverete i 23 miliardi per scongiurare l’aumento dell’Iva nel 2020? “Sono convinto di sì. Salvini ha sempre detto che non ci sarà l’aumento dell’Iva”.

Ma se la flat tax vale 12 miliardi, sommati ai 23 miliardi di scudo per l’Iva, alla fine fanno 35 miliardi…”Certo, sarà necessario fare un po’ di sacrifici…”, riconosce Centinaio. Si farà la Tav? “Sinceramente sono un po’ stanco di questi dibattiti alla Bartali o Coppi e Mazzola o Rivera. Al di là della Tav, il nostro Paese ha un estremo bisogno di infrastrutture e quindi con gli amici del ministero delle Infrastrutture…”, risponde. Oltre all’Alta velocità ferroviaria, servono aeroporti e porti all’altezza Ce l’ha con il ministro Danilo Toninelli? “Alla squadra delle Infrastrutture chiedo cosa voglia fare, su quali progetti si intende puntare. Qui, oltre all’Alta velocità ferroviaria, servono anche aeroporti e porti all’altezza di un grande Paese”, conclude.

(LaPresse)

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