MILANO (Alfredo Stella) – Forse i nodi stanno per venire al pettine nel centrodestra dove tira un’aria non proprio di grande fiducia, anzi di sospetti più o meno fondati. Si guardano in cagnesco i tre leader, Salvini, Berlusconi e Meloni, per capire o quanto meno intuire chi saranno gli alleati e contro quali principi andranno pur di dar vita al nuovo governo. Insomma si cerca di svelare i cosiddetti ‘inciuci. Proprio prima delle elezioni, Giorgia Meloni con i suoi ‘Fratelli d’Italia’ aveva organizzato una manifestazione ‘antinciucio’ per garantire agli elettori che il centrodestra non avrebbe trovato accordi con nessun avversario politico. Manifestazione a cui né Salvini né Berlusconi parteciparono per rispettivi impegni di partito. Ma oggi, con le varie correnti che spirano verso i grillini e il Pd, tutto appare molto più chiaro. E cosi Giorgia Meloni si lascia andare ad un pensiero ad alta voce: “Ora capisco perché Berlusconi e Salvini non sono venuti alla manifestazione anti-inciucio. Evidentemente non era un problema di agenda”. Un sospetto che, soprattutto, tende a concentrarsi su Berlusconi, tanto è vero che solo poche ore fa la stessa Meloni ha invitato a “credere di più” in Salvini premier. Un messaggio, chiarissimo, ai suoi alleati.
