Centrodestra, endorsement Cav a Salvini agita FI. Leader Lega ringrazia: “Serve squadra unita”

Foto Massimo Paolone / LaPresse - Nella foto: Matteo Salvini, Segretario Federale della Lega

ROMA – Un endorsement inatteso, non solo per il diretto interessato. Le parole con cui Silvio Berlusconi ha lanciato la leadership di Matteo Salvini in occasione del ‘quasi matrimonio’ del Cav con Marta Fascina hanno ovviamente fatto piacere al segretario della Lega, ma allo stesso tempo hanno fatto storcere la bocca a più di qualcuno all’interno di Forza Italia, preoccupato di un progressivo appiattimento del partito sulle posizioni leghiste.

Di certo poi non sono passate inosservate dalle parti di via della Scrofa, dove Giorgia Meloni attende sempre un chiarimento dopo l’inversione a U della coalizione in occasione dell’elezione del presidente della Repubblica. La presidente di Fratelli d’Italia, d’altronde, non è stata invitata all’evento organizzato a Villa Gernetto in cui Berlusconi ha incoronato Salvini come “l’unico vero leader che c’è in Italia”.

Il confronto resta quindi in sospeso, e all’orizzonte non si intravedono particolari schiarite. Anche perché il coordinatore di FI Antonio Tajani, parlando del rapporto con Fdi, ha dichiarato: “Confermiamo la nostra lealtà, ma qualcosa nell’alleanza di centrodestra va cambiato. La coalizione andrà ripensata prima delle elezioni, senza Forza Italia non si vince”. La mano tesa di Berlusconi a Salvini in un momento appunto in cui FI rivendica la propria centralità, e per giunta a un alleato che non sta attraversando un periodo particolarmente felice sul fronte del consenso (e lo testimoniano i sondaggi in calo), non è piaciuta a tutti nel partito.

A non vedere di buon occhio la cosa è soprattutto l’ala governista, recentemente ‘sconfessata’ sul fronte della delega fiscale in occasione della battaglia sul catasto. Ad esprimere pubblicamente le perplessità sull’ultima uscita del Cav è stato il deputato Elio Vito che su Twitter ha scritto: “29 settembre 2021, Berlusconi: Putin è l’unico vero leader rimasto al mondo. 19 marzo 2022, Berlusconi: Salvini è l’unico vero leader in Italia. #Appost”.

A godersi l’assist è sicuramente Salvini che dopo aver ringraziato Berlusconi “per l’amicizia, la stima e la fiducia”, ha rilanciato l’appello alla coesione, anche in vista del delicato appuntamento delle amministrative dove in più di qualche Comune la coalizione rischia di andare in ordine sparso: “In un momento così difficile solo una squadra unita, compatta e preparata può aiutare gli italiani a risollevarsi, puntando sulle libertà economiche e sociali, sul taglio delle tasse e sulla pace fiscale, su una giustizia giusta e su un lavoro sicuro e ben pagato per tanti”.

Nemmeno un accenno al presidenzialismo. La proposta di legge costituzionale riguardante l’elezione diretta del Presidente della Repubblica approderà domani nell’Aula di Montecitorio, e non è escluso che Meloni intervenga dopo il ko in Commissione Affari Costituzionali arrivato a causa delle assenze di due deputati di Lega e FI. La leader di Fdi considera la battaglia già persa, ma proprio per questo potrebbe togliersi qualche sassolino dalla scarpa nei confronti degli alleati.(LaPresse)

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