ROMA – “Elezioni, elezioni, elezioni“. Piazza San Giovanni in Laterano, storica piazza ‘rossa’ dominata dal Pci e dalla Cgil è piena di bandiere tricolori, della Lega, di Forza Italia e Fratelli d’Italia. In 200mila secondo gli organizzatori, in 50mila secondo la polizia, il popolo del centrodestra italiano è sceso in piazza contro il governo giallorossi di Giuseppe Conte: “Qui c’è l’Italia vera“, così Matteo Salvini riassume il senso della manifestazione lanciata dal Carroccio e poi diventato il palcoscenico per il rilancio dell’intero schieramento.
Berlusconi rilancia l’alleanza: “Per vincere siamo tutti indispensabili”
“Questa non è la piazza di Matteo, Giorgia, Silvio, ma di tutti voi“, Salvini incalza e infiamma San Giovanni in Laterano. L’ex ministro dell’Interno dal grande palco pieno di simboli del Carroccio (con tanto di polemiche con Giorgia Meloni) introduce gli interventi dei suoi alleati: “Questa piazza impone di lavorare assieme per il bene del Paese. Per questo invito sul palco Silvio Berlusconi, che inventò il centrodestra“. Il Cav è stato accolto dal calore della piazza: “Siamo qui per fermare questo pericoloso governo. L’Italia vuole essere governata da noi“. Il leader di Forza Italia lancia un chiaro messaggio a Lega e FdI, rivolgendosi direttamente a Meloni e Salvini: “Per vincere siamo tutti indispensabili, viva la nostra squadra. Viva la nazionale azzurra della libertà”.
“Era la piazza della sinistra oggi la riusciamo a riempire solo noi”
Giorgia Meloni lancia un appello agli alleati: “Firmiamo il patto anti-inciucio per dire no al governo con il Pd e il Movimento“. Tanti gli applausi quando la segretaria di Fratelli d’Italia incalza il centrosinistra: “Una volta San Giovanni era il simbolo della sinistra, ora la riempiamo solo noi. Prima c’erano le bandiere rosse e ora il tricolore. Cari compagni, mi dispiace: siete stati sconfitti dalla storia“.
Non mancano le polemiche
Non sono mancate le polemiche interne a Forza Italia e tra gli alleati. Mara Carfagna ha condannato la presenza degli azzurri nella stessa piazza con CasaPound. La Meloni, invece, ha criticato la presenza massiccia di simboli della Lega sul palco: “Non deve essere una manifestazione di partito“.