MILANO – Siete amareggiati dall’atteggiamento dei vostri alleati di coalizione? “Sul coprifuoco abbiamo inciso più noi dall’opposizione che loro dal governo. Certo, non capiamo perché Lega e Forza Italia non vogliano concordare come sostenere scelte comuni di centrodestra nell’intergruppo parlamentare proposto dalla Meloni”. Lo dice Ignazio La Russa, vicepresidente del Senato e fondatore di FdI, al ‘Corriere della Sera’.
L’astensione sul Pnrr di Fratelli d’Italia? “Non abbiamo cambiato idea. La nostra critica non è mai stata sulla qualità del Piano ma sull’impossibilità di valutarlo perché presentato solo ieri”. Lo dice Ignazio La Russa, vicepresidente del Senato e fondatore di FdI, al ‘Corriere della Sera’. “Se una forza politica seria, come Fratelli d’Italia, non ha gli elementi per decidere se un piano è buono o cattivo non può votare né contro né a favore. Come direbbe Totò, niente voti ‘a prescindere'”, aggiunge. E ancora: “Abbiamo confermato di essere un’opposizione patriottica. Avremmo potuto urlare, rovesciare i fogli delle varie bozze, o cose simili. Ma siamo un partito serio che rispetta le istituzioni. Certo, con un altro premier a Palazzo Chigi, tipo Conte, forse avremmo votato contro”. Il presidente del Consiglio, Mario Draghi, “ci ha deluso molto nella sua scelta di scavalcare il Parlamento e soprattutto di impedire all’opposizione di provare a migliorare il Piano. Non abbiamo avuto neanche la possibilità di leggerlo. Come si può valutare un tomo di oltre 300 pagine in meno di 24 ore?”.
(LaPresse)