MILANO – La federazione del centrodestra “non” è una semplificazione eccessiva, “però mi viene da chiedermi: vogliamo discutere di politica prima di mettere insieme i gruppi parlamentari? Non mi pare una richiesta eccessiva…”. Così il presidente della Liguria e fondatore di Coraggio Italia, Giovanni Toti, in un’intervista al ‘Corriere della Sera’. A suo dire, “qui vogliamo mettere insieme gruppi con storie diverse, che appartengono a famiglie europee diverse, in un modo che mi pare un po’ precipitoso. Viene da tutti citato il predellino di Berlusconi… Forse non tutti ricordano che dall’annuncio a Milano all’autentica fusione tra FI e An passarono molti e molti mesi”.
“Io – aggiunge – penso che un certo ordine il centrodestra lo abbia già. Io a suo tempo avevo un po’ strattonato Salvini chiedendogli di non occuparsi soltanto della Lega. E devo dire che lo sta facendo, convoca i vertici, tiene i contatti con tutti. Un’organizzazione c’è”. Toti riflette ancora: “Io da alcuni giorni chiedo se la federazione sia una mossa tattica per stringere i bulloni con meccanismi di coordinamento o se stia iniziando un viaggio che evolverà nel grande partito conservatore italiano. È vero che si parte sempre dallo stesso punto, ma se si va al mare o in montagna cambia molto. Tanto per cominciare la valigia”.
(LaPresse)
