Centrosinistra, Orlando: “Renzi? Non fare bricolage politico”

Il voto su Open "escluderei che si tratti di un segnale contro i giudici, non penso che siamo chiamati a discutere se ha ragione la politica o la magistratura ma se in quella fattispecie la magistratura ha invaso un campo. Non ho letto le carte, mi rimetto alla valutazione che ha fatto il gruppo"

Andrea Orlando (Foto Cecilia Fabiano/ LaPresse)

ROMA – Il voto su Open “escluderei che si tratti di un segnale contro i giudici, non penso che siamo chiamati a discutere se ha ragione la politica o la magistratura ma se in quella fattispecie la magistratura ha invaso un campo. Non ho letto le carte, mi rimetto alla valutazione che ha fatto il gruppo”. Riavvicinamento con Renzi? “non va fatto bricolage politico, il Pd deve rimpossessarsi della questione sociale e poi capire chi è disponibile a lavorare su questo progetto”. Così il ministro del Lavoro Andrea Orlando intervistato a La Stampa. “Io penso ci siano le condizioni perché questo processo possa coinvolgere il M5s ma non credo debba essere esente da un confronto sul merito”, aggiunge, “viviamo in una fase politica molto difficile ma la bussola deve essere dire quale è il progetto di Paese e per il Pd deve essere mettere al centro le questioni sociali. Coalizioni fatte solo per impedire qualcosa non portano nulla di buono, coalizioni fatte per truffare gli elettori e durano cinque minuti. Chiediamo a tutte le forze politiche di esprimere un giudizio su questa legge elettorale”.

LaPresse

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