CESA – “Un bilancio deficitario con interventi stretti e ridotti in materia di Tari e di canoni idrici e poche centinaia di euro previste per Commercio, politiche giovanili, politiche per il lavoro e la formazione professionale, sport e tempo libero, tutela, valorizzazione e recupero ambientale” e così che il gruppo Cesa c’è, opposizione in Consiglio con Ernesto Ferrante (nel riquadro) e Carmine Alma, ha bocciato il previsionale 2018 portato giovedì in Assise dalla maggioranza del sindaco Enzo Guida. Un secco ‘no’ quello delle opposizioni: anche il Movimento 5 Stelle (Raffaele Bencivenga e Amelia Bortone) infatti ha votato in maniere negativa. “Il cambio di passo più volte annunciato non c’è stato. Un Bilancio ancora meno incisivo dei precedenti. Le due assunzioni annunciate, è giusto dirlo per chiarezza verso i cittadini, sono dovute allo sblocco del turn over e non sono legate ad attività di questa amministrazione o a specifiche misure adottate” chiosano da Cesa c’è. Di tutt’altro avviso la maggioranza che ieri, attraverso il primo cittadino aveva così commentato: “Un documento che consentirà di avere soldi per le scuole, soldi per sgravi per le famiglie bisognose, riduzione delle tasse per gli indigenti, riduzione della tassa rifiuti per i commercianti, fondi per realizzare la copertura nel cimitero. Numeri alla mano, delibere alla mano,con atti concreti abbiamo dimostrato che le proposte si sono tradotte in fatti”. Parere favorevole al documento contabile e al Dup anche da parte del nuovo gruppo indipendente di Luigi De Angelis e Filomena Di Santo.