MILANO – I Carabinieri della compagnia di Cesenatico hanno fermato nel veronese un cittadino marocchino irregolare senza fissa dimora, ritenuto responsabile della violenza sessuale con lesione aggravate commessa ai danni la sera dell’11 febbraio ai danni di una imprenditrice sessantenne sulla spiaggia di Gatteo Mare (Forlì e Cesena). L’uomo è stato individuato il 26 marzo in comune di provincia di Verona. Il fermo è sttao convalidato e l’uomo si trova nel carcere di Montorio.
La sera della violenza, la vittima era stata avvicinata dall’uomo nei pressi della foce del fiume Rubicone, il quale, dopo aver scambiato alcune battute, l’aveva strattonata e trascinata sull’arenile dove, dopo averla colpita ripetutamente al volto l’aveva immobilizzata e costretta a subire un atto sessuale, per poi darsi alla fuga. Le indagini, avviate a seguito della denuncia dell donna, hanno portato nel giro di una settimana dall’identificazione dell’aggressore, che si era rifugiato fuori regione.
L’uomo aveva trovato dimora in un casolare di campagna in provincia di Verona, all’interno del quale sono stati ritrovati stati alcuni indumenti corrispondenti a quelli indossati durante lo stupro e descritti dalla vittima. Le indagini sono state condotte dalla polizia e coordinate dal sostituto procuratore Lucia Spirito presso presso il Tribunale di Forlì.
(LaPresse)
