MILANO – Sebbene nel secondo trimestre si sia verificata una leggera ripresa, permane il cattivo stato di salute dell’artigianato in Italia. Nei primi 6 mesi di quest’anno lo stock delle imprese artigiane è diminuito di 6.564 unità. A dirlo è l’Ufficio studi della Cgia di Mestre. Al 30 giugno scorso, il numero complessivo si è attestato a quota 1.299.549. Ad eccezione del Trentino Alto Adige, in tutte le altre regioni italiane il saldo del primo semestre è stato negativo. I risultati più preoccupanti si sono registrati in Emilia Romagna (-761), in Sicilia (-700) e in Veneto (-629). “Una moria, quella delle aziende artigiane, che dura ormai da 10 anni – si legge in un comunicato -. Tra il 2009 e il 2018, infatti, il numero complessivo è sceso di quasi 165.600 unità”.
(LaPresse)