MILANO – Il sogno continua e dopo Madrid e Torino, l’Ajax espugna anche Londra. Un gol di Van de Beeck in avvio di partita consente agli olandesi di battere il Tottenham all’Hotspurs Stadium e di ipotecare la finale di Champions League. L’1-0 ai danni della squadra di Pochettino conferma il momento magico dei ragazzi terribili di Ten Hag, che sul loro cammino hanno già fatto fuori prima il Real e poi la Juventus.
Al termine di una partita giocata a ritmi vertiginosi, ma tecnicamente non eccezionale, l’Ajax fa valere la sua maggior qualità offensiva e un’ottima organizzazione di gioco. Il Tottenham incassa il secondo ko di fila in casa, dopo quello in campionato con il West Ham, e paga a carissimo prezzo le assenze di Harry Kane e del coreano Son.
Inglesi volenterosi, ma spuntati e di fatto mai pericolosi
Male Eriksen, bene solo nella ripresa Alli. Ma è troppo poco. All’Hotspurs Stadium, tutto esaurito, Pochettino schiera il suo Tottenham con un 3-5-2. In difesa Sanchez, Alderweireld, Vertonghen; Trippier e Rose sulle fasce; a centrocampo Wanyama Eriksen e Alli con l’ex juventino Llorente e Lucas in attacco. Spurs privi di Kane per infortunio e di Son squalificato. L’Ajax di Ten Hag si schiera con il 4-2-3-1 con Veltman, de Ligt, Blind e Tagliafico in difesa; Schoene e de Jong in mediata; Ziyech, Van de Beek e Neres alle spalle de ‘falso nueve’ Tadic.
Come prevedibile, più votato alla manovra l’Ajax e più dedito al gioco in verticale il Tottenham. Dopo un quarto d’ora di studio, alla prima vera occasione sono i Lancieri a passare in vantaggio con Van de Beek, a coronamento di una azione avvolgente costruita da Neres e Ziyech. Il VAR conferma la posizione regolare del centrocampista olandese, già decisivo contro la Juve. Gli Spurs accusano il colpo e faticano ad uscire dalla loto metà campo. Così è ancora l’Ajax a sfiorare il raddoppio con un altro perfetto inserimento di Van de Beek, questa volta Lloris evita il peggio.
Per il Tottenham è notte fonda, anche perchè si fa male pure Vertonghen
Pochettino manda in campo Sissoko passando alla difesa a quattro. Spurs pericolosi solo sulle palle alte con Llorente e Alderweireld, mentre nel finale di tempo prova ad accendersi Lucas con un paio di accelerazioni pericolose nell’area dell’Ajax, senza esito. Secondo tempo più arrembante del Tottenham, costretto a rischiare per rimettersi in carreggiata. Gli Spurs si affidano in particolare alle sue capacità di Llorente di far salire la squadra e agli inserimenti di Alli.
La squadra di Pochettino, però, non può distrarsi perchè l’Ajax è pericoloso ogni volta che si ripropone in avanti. Alla mezzora, infatti, gli olandesi sfiorano ancora il raddoppio con un palo clamoroso di Neres, a coronamento dell’ennesima splendida ripartenza. Spinto dal suo fantastico pubblico, il Tottenham continua a spingere con sempre maggior determinazione ma gli olandesi dimostrano anche di saper soffrire quando serve e non concedono nulla. Inutile così il forcing finale degli Spurs, a cui solo il cuore non basta. Fra sette giorni alla Johan Cruyff Arena servirà un’impresa.
(LaPresse)