LONDRA – “Mi dispiace per il Napoli, l’Arsenal è una squadra difficilissima da affrontare”. Il tecnico del Chelsea Maurizio Sarri commenta così ai microfoni di Sky Sport l’eliminazione della sua ex squadra. “Non avrei giocato volentieri al Napoli per mille motivi, sarebbe stato bello però affrontarlo in campo neutro, come andava andava sarei uscito contento. Era la mia 22/a partita in Europa League e ne ho vinte 18, però non sono considerato un allenatore da competizione europea – ha confessato il manager dei blues, qualificatisi in semifinale grazie al successo sullo Slavia Praga, togliendosi un sassolino dalla scarpa -.
Proveremo a vincere, siamo arrivati in semifinale con un percorso di 11 vittorie e un pareggio. Abbiamo fatto un percorso straordinario però nelle competizioni a eliminazione diretta è sempre difficile, a volte basta pareggiare una partita per uscire. Per un palo dentro o un palo fuori o un Var chiamato o non chiamato come ieri sera (in City-Tottenham, ndr) si può andare avanti o meno. In queste manifestazioni occorre un pizzico di fortuna”.
In semifinale anche Eintracht Francoforte e Valencia
Il Chelsea di Maurizio Sarri supera 4-3 lo Slavia Praga pur con qualche brivido di troppo e si qualifica per la semifinale di Europa League. I blues, già vincitori 1-0 all’andata, hanno ipotecato la qualificazione nel primo tempo, chiuso avanti 4-1 in virtù della doppietta di Pedro, del sigillo di Giroud dell’autorete di Deli in meno di mezzora (e del gol di Soucek al 26′) per poi subire il ritorno dei cechi nella ripresa, fino al 4-3, con la doppietta di Sevcik. In semifinale i londinesi affronteranno l’Eintracht Francoforte, che rimonta il 4-2 dell’andata contro il Benfica vincendo 2-0 in Germania. A segno con un gol per tempo Kostic, al 37′, e Rode, al 22′. Il derby spagnolo infine si risolve in favore del Valencia, che si era già imposto contro il Villareal all’andata (3-1). Il 2-0 del Mestalla porta le firme di Latorre al 13′ del primo tempo e di Parejo al 9′ della ripresa.
(LaPresse)
