LONDRA – Un entusiasmo ormai lontano, le certezze che si sgretolano come un castello di sabbia bagnato dall’acqua. Maurizio Sarri sta vivendo un momento non facile. Arrivato al Chelsea con la certezza di essere tra i più ambiti sulla piazza, il tecnico toscano ha iniziato sin da subito ad insegnare la sua idea di calcio sui campi inglesi. Il suo Chelsea era riuscito infatti ad incanalare una serie incredibile di risultati positivi, sia in campionato che in coppa.
L’involuzione del Chelsea nel gioco e nei risultati
Poi però, a cavallo tra il vecchio e nuovo anno, qualcosa inizia ad andare storto. I ‘blues’ perdono contatto con la vetta, escono sconfitti dallo scontro diretto con il Tottenham e domenica scorsa raggiungono il punto più basso della stagione. Gli uomini di Sarri perdono il derby con l’Arsenal, lui in conferenza stampa è dice di essere “incazzato” e perde così quel ‘self control’ tipico degli inglesi che sembrava ormai appartenergli. Al punto da voler parlare in italiano ai giornalisti e dire loro di essere deluso dall’atteggiamento della sua squadra. Non una sconfitta qualunque, quindi, non una superiorità tecnica degli avversari ma una debacle dovuta alla testa, all’approccio mentale alla gara.
Higuain pronto a tornare alla corte di Sarri
La squadra sembra non seguirlo più e questo è dunque l’elemento più preoccupante. Per i tifosi e i tabloid inglesi, però, la situazione è ben diversa. Il Chelsea ha infatti avuto un’involuzione evidente nel gioco e questo anche perché alcuni dei suoi giocatori cardine (o presunti tali) stanno rendendo molto meno delle aspettative. Primo tra tutti l’ex Napoli Jorginho che è stato attaccato senza mezzi termini dalla tifoseria e dagli opinionisti tv: “Sessantacinque milioni per un giocatore che non difende e che in campo cammina”. Questo uno dei tanti messaggi social nei confronti del centrocampista italiano che Sarri stesso aveva espressamente richiesto per affidargli le chiavi della mediana. Basterà l’arrivo di Higuain per mettere fine a tutto questo?