Una lite per una fila non rispettata davanti a un locale notturno di Chiaia si è trasformata in una violenta aggressione culminata con spari in strada. Tre persone, di età compresa tra i 20 e i 31 anni, sono state raggiunte da un provvedimento cautelare emesso dalla 10^Sezione Riesame del Tribunale di Napoli, a seguito di un’impugnazione presentata dalla DDA.
L’episodio risale al 1° febbraio 2025. Secondo quanto ricostruito dai Carabinieri del nucleo operativo di Napoli Bagnoli, sei persone hanno partecipato all’aggressione di un giovane, inizialmente colpito con il calcio di una pistola e poi con calci e pugni. I motivi dell’aggressione sarebbero futili, legati a una discussione per l’accesso al bagno del locale.
Successivamente, uno dei tre indagati colpiti dal provvedimento cautelare avrebbe esploso colpi d’arma da fuoco in strada, creando panico tra la folla.
Il provvedimento, che dispone il carcere per uno degli indagati (già detenuto per altra causa) e gli arresti domiciliari per gli altri due, è frutto di un’attenta analisi delle immagini delle telecamere di sicurezza del locale e della strada, nonché delle testimonianze raccolte. Il GIP, in un’ordinanza del 2 aprile 2025, aveva inizialmente rigettato la richiesta di misura cautelare per tre dei sei indagati. La DDA ha poi impugnato la decisione, ottenendo il ribaltamento della situazione grazie alla rivalutazione delle prove in camera di consiglio.
Si ricorda che il provvedimento eseguito è una misura cautelare, disposta in sede di indagini preliminari, e che gli indagati sono presunti innocenti fino a sentenza definitiva.
