Milano, 24 mar. (LaPresse) – Si torna a casa. I neo genitori Chiara Ferragni, 30 anni, e Fedez, 27 anni, hanno lasciato il Cedars-Sinai Medical Center di Los Angeles con il piccolo Leone, nato il 19 marzo scorso. Ad accoglierglieli nella loro residenza californiana c’erano i nonni e il bulldog di Chiara, Matilda, che ha avuto il merito di far iniziare la loro storia d’amore.
L’influencer ha subito voluto condividere con i fans uno dei primi momenti di intimità della famiglia. Su Instagram, infatti, oltre a tante foto del piccolo Leone, ha postato un video che la ritrae mentre allatta il neonato.
Accanto a lei c’è il rapper che gioca e coccola il bulldog Matilda che, in segno di affetto, gli lecca le mani. Immediate le reazioni dei fan, che hanno lasciato oltre 10.400 commenti. In tanti fanno i complimenti ai neo genitori, ma non mancano anche le osservazioni scandalizzate di alcuni che parlano di “imbarazzo” alla vista del seno nudo della neo mamma, accusata di utilizzare ogni scusa per “mettersi sotto i riflettori” e di non sapersi godere, protetta dalla privacy, “momenti stupendi” e delicati come la nascita del primo figlio.
Nel frattempo, a pochi giorni dalla nascita, il piccolo Leone è già diventato uno dei beniamini della rete. É stato presentato ufficialmente sui social (Chiara Ferragni ha 12 milioni di follower e Fedez 5 milioni) e ha già almeno una dozzina di profili fake dedicati a lui. Ed è già scattato il toto somiglianze. Per alcuni, avrebbe ereditato la bocca dal papà e i capelli biondi dalla mamma. Le foto di Chiara da neonata, postate da lei stessa su Instagram, sembrano confermare che abbia preso molto da lei.
Chiara, proprio grazie ai social, ha messo in piedi un business 10 milioni di euro di fatturato, è diventata un caso di studio persino a Harvard, e non ha mai voluto nascondere nulla. “Posto tutto ciò che mi fa sentire bene e felice – ha ribadito in Rete a un certo punto del percorso – provando a farvi sorridere e a farvi capire che questa vita, con i suoi alti e i suoi bassi, è il regalo più importante che abbiamo ricevuto”. Leone, detto “Leo” o “Baby Raviolo”, lo dimostra.
Mancano solo le nozze. A Noto, Sicilia, il prossimo agosto.