CHIETI (Antonio Casapulla) – Sparatoria tra malviventi e carabinieri in provincia di Chieti. Uno dei banditi è rimasto ferito. Alcuni dei proiettili hanno colpito un’Alfa 156 in transito con a bordo quattro giovani, tra cui una ragazza, usciti illesi. La gang composta da persone di Cerignola, in provincia di Foggia, è stata sorpresa appena dopo aver piazzato un rudimentale ordigno per far saltare il Postamat dell’ufficio postale a Piane d’Archi nella provincia teatina.
Catturati dopo l’inseguimento
Il colpo è saltato e ne è nato un inseguimento con sparatoria prima ancora che il bancomat saltasse in aria. I cinque sono stati arrestati dai carabinieri. Uno di loro, di 46 anni, è stato ferito a una gamba e si trova ricoverato all’ospedale di Lanciano non in pericolo di vita. In base alla prime indagini, la banda del bancomat aveva una base logistica in zona. Ad essere stati arrestati sono stati i cerignolani Potito Diglio di 36 anni, Francesco Reddavide di 43, Antonio Cataldo di 38, Crostoforo Aghilar di 35 e Massimiliano Lionetti di 47. Quest’ultimo è stato ferito ad una gamba ed è piantonato in ospedale: era la persona che imbracciava un kalashnikov.
La gang è giunta da Foggia, indagini su altri colpi simili
La banda proviene dalla Puglia, come era stato accertato anche per altri colpi simili: nell’assalto alle poste di Castel Frentano, un anno e mezzo fa circa, dopo un lungo inseguimento in A14 le forze dell’ordine erano riuscite a catturare due banditi alle porte di San Severo. Dopo il conflitto a fuoco a Piane d’Archi avvenuto intorno alle 3 della notte tra sabato e oggi, domenica, i carabinieri hanno inseguito i banditi che si sono diretti verso Selva di Altino. All’incrocio con la Statale, hanno svoltato in direzione Lanciano ma sono stati fermati e catturati in territorio di Sant’Eusanio del Sangro.